Accoltella la vicina di casa, arrestato un romeno. Il giudice gli applica il divieto di avvicinamento
Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri. L’uomo fermato dai carabinieri sono stati avvertiti da una telefonata fatta dalla vittima della stessa connazionalità dell’indagato. Nella tarda serata di ieri, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cosenza – diretta dal capitano Jacopo Passaquieti – hanno tratto in arresto M.I., classe 1959, incensurato di
Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri. L’uomo fermato dai carabinieri sono stati avvertiti da una telefonata fatta dalla vittima della stessa connazionalità dell’indagato.
Nella tarda serata di ieri, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cosenza – diretta dal capitano Jacopo Passaquieti – hanno tratto in arresto M.I., classe 1959, incensurato di nazionalità rumena per il reato di lesioni pluriaggravate ai danni di una connazionale. Nello specifico la donna, in lacrime, alle ore 20 di ieri aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri al numero unico di emergenza 112 in quanto in via Popilia, presso l’ex deposito ACI, a quanto pare senza motivo, era stata ferita con un grosso coltello da cucina dal vicino di casa. Immediatamente si sono portati sul posto i militari, soccorrendo la donna e compiendo le ricerche che hanno permesso di bloccare l’uomo, visivamente ubriaco, poco distante. La donna è stata quindi portata presso il pronto soccorso dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza per le cure del caso e qui la stessa ha riferito che l’uomo, con la quale non ha alcuna relazione sentimentale, probabilmente a causa dell’alterazione da alcool e a seguito di un diverbio per futili motivi, per il solo fatto di aver trovato la porta della cucina chiusa la sfondava per poi afferrare un coltello e colpirla mentre era intenta a preparare la cena per il proprio figlio minore. Fortunatamente il colpo l’ha attinta di striscio ad un lato del petto procurandole una ferita lacerocontusa di alcuni centimetri. La successiva perquisizione locale ha consentito di rinvenire l’arma del delitto che è stata sottoposto a sequestro. L’uomo, dichiarato in stato di arresto e tenuto presso le camere di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria, dovrà ora rispondere del reato di lesioni personali aggravate dall’uso dell’arma e dai futili motivi. Questa mattina si è svolta la direttissima celebrata dal giudice monocratico Lucia Angela Marletta mentre la pubblica accusa era rappresentata dal sostituto procuratore Giuseppe Cozzolino. Il giudice ha convalidato l’arresto, applicando il divieto di avvicinamento alla persona offesa nonché di allontanarsi dallo stabile in cui viveva. (Redazione cronaca)
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