venerdì,Marzo 29 2024

Gravina è pronto: «Squadre-B in Lega Pro fin da subito. Ecco come funzionerebbe»

Il presidente presenta a Tavecchio il progetto di modifica dei campionati: «Ripescaggi? Con il format a 60 parte dei posti mancanti andrà a loro» Ci siamo, la svolta epocale è ad un passo. Le squadre B dei top-club italiani potrebbero fin dal prossimo campionato giocare in Lega Pro. Lo ha spiegato il presidente Gravina in

Gravina è pronto: «Squadre-B in Lega Pro fin da subito. Ecco come funzionerebbe»

Il presidente presenta a Tavecchio il progetto di modifica dei campionati: «Ripescaggi? Con il format a 60 parte dei posti mancanti andrà a loro»

Ci siamo, la svolta epocale è ad un passo. Le squadre B dei top-club italiani potrebbero fin dal prossimo campionato giocare in Lega Pro. Lo ha spiegato il presidente Gravina in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. «Forse riusciamo a partire dal prossimo campionato – spiega – Ritengo sia qualcosa di migliorativo e non un favore politico. Porto avanti un servizio che sarà utile per la Lega Pro e per il calcio italiano». Ha le idee chiare il numero uno della ex-neo Serie C. «In questi giorni mando il progetto a Tavecchio, con la modifica dell’articolo 50, per lo studio e l’approvazione. Noi lanciamo l’idea e diamo la disponibilità a realizzarla, mettendo però le nostre condizioni. Quali sono? I punti valgono innanzitutto per loro e per chi le affronta, ma alla fine le squadre B non saranno promosse o retrocesse. Ripristinando il format a 60, inoltre, una parte dei posti mancanti andrà a loro. Ad oggi 3-4 società di A hanno dato disponibilità». Questione spinosa pure la composizione delle rose. «Dovranno seguire le norme vigenti. Le rose dovranno essere comunicate dopo le finestre di mercato tenendo presente che non possono essere inseriti gli extracomunitari. Gli organici possono essere modificati solo nel mercato. Se mancano giocatori si potrà attingere ai settori giovanili». In sostanza, i big della A non potranno scendere di categoria per riacquistare forma e tornare al top. La proposta sarà al vaglio del prossimo Consiglio federale. «Ci sono idee diverse, c’è chi preme per le multiproprietà e non per questa scelta. Allenatori e giocatori sono d’accordo con noi, sono convinti che sia una cosa che porti benefici. E’ ovvio che pretenderemmo stadi a norma e indicati per tempo, così come la rinuncia ai contributi, l’esclusione dal voto in assemblea e il rispetto di tutte le norme della Lega Pro».

CLICCA QUI PER LA NUOVA PAGINA FACEBOOK DI COSENZACHANNEL – ATTUALITA’