mercoledì,Ottobre 16 2024

L’Ncd lancia la sfida al Pd cosentino. «A Cosenza al fianco di Enzo Paolini»

Il partito che a Roma sostiene l’azione governativa di Matteo Renzi in Calabria decide di scontrarsi, politicamente parlando, con i democrat. Per la città dei bruzi sarà una grande competizione elettorale. La lista dei Gentile si chiamerà “Cosenza Popolare”   Dopo settimane passate a riflettere, attendere lo sviluppo degli eventi e incontrare un bel po’

L’Ncd lancia la sfida al Pd cosentino. «A Cosenza al fianco di Enzo Paolini»

Il partito che a Roma sostiene l’azione governativa di Matteo Renzi in Calabria decide di scontrarsi, politicamente parlando, con i democrat. Per la città dei bruzi sarà una grande competizione elettorale. La lista dei Gentile si chiamerà “Cosenza Popolare”

 

Dopo settimane passate a riflettere, attendere lo sviluppo degli eventi e incontrare un bel po’ di gente (politici inclusi), il Nuovo Centrodestra scioglie le riserve e ufficializza le intese elettorali a Crotone e Cosenza. In una nota infatti il sottosegretario Antonio Gentile, coordinatore regionale del partito di Angelino Alfano, e gli altri esponenti calabresi Giovanni Bilardi e Gianfranco Leone spiegano le ragioni che hanno portato a tale decisione. «In Calabria, Area Popolare, forza autonoma e riformista, affermatasi nella recente elezione regionale, continua a voler rappresentare un polo di aggregazione delle forze moderate e popolari, indicando quali candidati alla carica di sindaco l’avvocato Enzo Paolini per Cosenza e l’imprenditore Argentieri Piuma per Crotone. Tali scelte trovano conferma nel malessere diffuso nei territori verso l’azione del governo regionale. A Cosenza si è voluta costruire una forte alleanza democratica che possa riportare la città a vivere una stagione politica nuova, costruita su una democrazia partecipata, al di fuori di ogni impedimento di natura amministrativa e giudiziaria». Chiaro riferimento alle inchieste dei magistrati della Dda e della procura di Cosenza sulle scorse elezioni e su alcuni appalti con affidamenti sotto soglia nonché il caso delle luminarie.pino gentile

«Le garanzie costituzionali sono e restano alla base di ogni scelta politica e l’avvocato Enzo Paolini rappresenta una delle figure migliori della tradizione riformista, laica e moderata della città. Cosenza dovrà essere, ancora una volta, punto di riferimento in Calabria e nel mezzogiorno quale luogo, dove si rispettino e si garantiscano le regole del vivere civile, dove si eliminino le ingiustizie clientelari e le omertà amministrative e dove ci sia più rigore nella formazione del consenso, eliminando dalle liste elettorali quelle zone grigie che ancora si ostinano a voler guidare le scelte decisionali della città. Riteniamo che questa condizione sia indispensabile per tutti i partiti e non mancheremo di denunciare alla città eventuali casi od anomalie che potrebbero farci rivalutare tutte le nostre scelte fino al punto di abbandonare la competizione elettorale. La nostra lista, che si chiamerà “Cosenza Popolare”, sarà composta da donne ed uomini con un passato ed un presente trasparente e senza alcuna ombra. Cosenza dovrà tornare, in un prossimo futuro, democratica, uscendo dall’abisso dell’omertà, delle connivenze e degli intrallazzi, al fine di far circolare, finalmente, il libero pensiero politico. A tutti i partiti rivolgiamo un appello affinché si lavori da sponde diverse per superare le divisioni artificiose e personalistiche, per ricreare un clima sereno, costruttivo e fattivo al solo fine di far prevalere la politica e legalità in Calabria». La macchina organizzativa, tuttavia, era già partita da qualche giorno grazie all’attivismo del vicepresidente del Consiglio regionale Pino Gentile che insieme ai dirigenti locali del partito avevano già messo nero su bianco alcuni nomi. La lista sembra a buon punto.

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