AMMINISTRATIVE 2016 | Formisani: «Cosenza imiti Londra e punti sulla rivoluzione civica e morale»
Il candidato sindaco della sinistra alternativa crede fermamente nel progetto #CosenzainComune e affronta le questioni riguardanti le fasce più deboli. Intanto Bevacqua mette in guardia i suoi concittadini dall’uso eccessivo delle slot machine Formisani “chiama” il popolo di Cosenza. Il candidato a sindaco della sinistra alternativa dal suo profilo Facebook, parlando delle elezioni comunali tenutesi
Il candidato sindaco della sinistra alternativa crede fermamente nel progetto #CosenzainComune e affronta le questioni riguardanti le fasce più deboli. Intanto Bevacqua mette in guardia i suoi concittadini dall’uso eccessivo delle slot machine
Formisani “chiama” il popolo di Cosenza. Il candidato a sindaco della sinistra alternativa dal suo profilo Facebook, parlando delle elezioni comunali tenutesi nei giorni scorsi a Londra, fa un paragone con la città dei bruzi. «Il nuovo sindaco di #Londra è il laburista musulmano, femminista pro-nozze gay e avvocato per i diritti umani di origine pakistana, Sadiq Khan. Perché a Cosenza – si chiede Formisani – un “medico degli ultimi”, come è stato ribattezzato, non può veramente mettersi alla guida di una riscossa civica e morale, facendo sì che la politica torni a essere servizio per il bene comune e non strumento di clientele e interessi privati? Politica e amministrazione devono arrivare nei luoghi più degradati, riportando al centro i cittadini emarginati e dimenticati, investendo risorse in opere e servizi ai quali tutti possano accedere. A questo ambisce il progetto #CosenzainComune per la nostra città. Diceva il Mahatma Gandhi: “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci”. Ce la faremo». Intanto nella giornata di sabato uno dei candidati alla carica di consigliere comunale Andrea Bevacqua ha affrontato l’argomento delle slot machine, al centro di recente di un’indagine della Guardia di Finanza di Cosenza. «Le sale nascono a causa della crescente povertà e crisi economica – afferma Bevacqua, da sempre impegnato nel mondo dell’associazionismo e della cooperazione -. Molta gente disoccupata tenta la fortuna e spreca i suoi risparmi nelle macchine da gioco. In questo contesto, lo Stato, invece di creare nuove prospettive di rilancio economico, continua a incentivare la proliferazione di questo tipo di locali attraverso leggi ad hoc, avallando la dipendenza e la disperazione delle persone. Già decine di comuni italiani, tra cui Genova, Ferrara, e altri piccoli centri dell’Emilia Romagna e della Lombardia, hanno approvato un regolamento contro le sale Slot. Anche a Cosenza c’è bisogno di una forte presa di posizione dell’amministrazione comunale, che favorisca allo stesso tempo una rete di economia solidale nei quartieri e nuova occupazione. In questo senso – conclude Bevacqua – anche le parrocchie possono giocare un ruolo importante, incentivando l’inclusione e nuove sperimentazioni lavorative dal basso, con il supporto del Comune. Solo creando lavoro si contrastano la crisi e la povertà».