venerdì,Marzo 29 2024

All’Annunziata ridotte le liste d’attesa a Neuroradiologia

Il direttore del reparto Auteri sottolinea: “Per fare ciò abbiamo riconsiderato il piano di attività di tutto il personale che ha consentito il pieno utilizzo delle capacità produttive delle differenti tecnologie diagnostiche” E’ riconosciuto che le lunghe liste d’attesa per l’erogazione delle prestazioni sanitarie rappresentano uno dei principali punti deboli della sanità pubblica, contribuendo in maniera

All’Annunziata ridotte le liste d’attesa a Neuroradiologia

Il direttore del reparto Auteri sottolinea: “Per fare ciò abbiamo riconsiderato il piano di attività di tutto il personale che ha consentito il pieno utilizzo delle capacità produttive delle differenti tecnologie diagnostiche”

E’ riconosciuto che le lunghe liste d’attesa per l’erogazione delle prestazioni sanitarie rappresentano uno dei principali punti deboli della sanità pubblica, contribuendo in maniera rilevante a condizionare negativamente il rapporto di fiducia verso il sistema sanitario.

In Calabria, in particolare, la grave situazione indotta dal Piano di Rientro, caratterizzata da carenza di personale e limitata disponibilità di risorse, rende difficile tutelare un pronto accesso alle prestazioni per i pazienti che ne hanno più bisogno.

E’ per tale motivo che l’UOC di Neuroradiologia dell’Annunziata, diretta dal dr. William Auteri, in collaborazione con l’UOC CUP e Gestione delle lista di attesa, diretta dalla dott.ssa Galdini, ha messo in atto una sostanziale rivisitazione della propria organizzazione con l’obiettivo di implementare soluzioni atte a garantire una rigorosa appropriatezza delle richieste ed una maggiore tempestività delle risposte.

“Il risultato ottenuto è stato significativo in quanto la netta riduzione dei tempi di attesa per tutti gli esami neuroradiologici di risonanza magnetica, passati da 160 giorni a 40 giorni, è indice riscontrabile solo in pochissime strutture pubbliche nazionali” dichiara il Dr. Auteri.

“Per il raggiungimento di tale obiettivo sono state attuate diverse iniziative – continua il Direttore della UOC Neuroradiologia – innanzitutto abbiamo riconsiderato il piano di attività di tutto il personale che ha consentito il pieno utilizzo delle capacità produttive delle differenti tecnologie diagnostiche nell’arco dell’intera giornata lavorativa, ampliando, senza alcun aggravio di spesa, i periodi operativi rivolti all’utenza esterna con un conseguente incremento del numero dei pazienti programmati. Inoltre per tutti i pazienti affetti da gravi e specifiche patologie, quali quelle neoplastiche, degenerative, pediatriche, si è ulteriormente potenziato il cosiddetto canale preferenziale di prenotazione, al di fuori dell’agenda CUP, consistente nella diretta valutazione della richiesta da parte di un neuroradiologo adibito specificatamente a tale compito, provvedendo alla sua programmazione con tempi di attesa assolutamente compatibili con la richiesta del medico prescrittore.”

Grazie anche al ruolo strategico del CUP è stato possibile effettuare una complessa ed approfondita verifica della lista di attesa allo scopo di ridurre il cosiddetto “drop out”, cioè il diffuso malcostume di prenotare e poi non presentarsi all’appuntamento senza preventivamente disdirlo, incidendo negativamente sull’efficienza di tutto il sistema a discapito di tanti pazienti che, diversamente, avrebbero un accesso più celere alla prestazione .

L’impegno profuso ha, dunque, consentito a questa Azienda Ospedaliera di ottenere un risultato che rappresenta uno degli obiettivi strategici che tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere sono tenute a perseguire ma che in poche riescono a raggiungere.