giovedì,Marzo 28 2024

NARCOTRAFFICO | Mano pesante della Dda: chieste 11 condanne per il gruppo Abbruzzese

Il processo col rito abbreviato si accinge verso la conclusione. Ieri il pubblico ministero Domenico Assumma ha chiesto la condanne di undici imputati, tra questi vi è il collaboratore di giustizia Marco Paura Fu definito dagli inquirenti della Dda di Catanzaro un ufficio di collegamento il presunto gruppo di narcotrafficanti capeggiati da Celestino Abbruzzese, alias

NARCOTRAFFICO | Mano pesante della Dda: chieste 11 condanne per il gruppo Abbruzzese

Il processo col rito abbreviato si accinge verso la conclusione. Ieri il pubblico ministero Domenico Assumma ha chiesto la condanne di undici imputati, tra questi vi è il collaboratore di giustizia Marco Paura

Fu definito dagli inquirenti della Dda di Catanzaro un ufficio di collegamento il presunto gruppo di narcotrafficanti capeggiati da Celestino Abbruzzese, alias “Micetto” e meglio conosciuto come “Claudio” e Anna Palmieri, moglie del primo imputato. Un “Job Center” operante a Cosenza Vecchia, dove gli imputati avrebbero spacciato la droga che a sua volta sarebbe stata acquistata dal presunto clan mafioso degli “zingari”. Un’inchiesta, quella condotta dalla Dda e dalla Procura di Cosenza, che nel mese di settembre scorso portò all’arresto di quattordici persone, di cui undici hanno scelto il rito abbreviato mentre tre hanno deciso di farsi giudicare col rito ordinario. Tra i primi vi è anche il pentito Marco Paura che grazie alle sue propalazioni ha rafforzato un impianto accusatorio che durante le indagini preliminare condotte dalla Squadra Mobile di Cosenza era stato ben articolato, in virtù di accertamenti investigativi sostenuti da un’attività tecnica molto efficace. Filmati, audio e video: tre elementi che hanno inchiodato gli allora indagati e oggi invece sotto processo. Ieri il pubblico ministero Domenico Assumma – titolare del fascicolo – ha chiesto undici condanne, così divise: 12 anni per Celestino Abbruzzese e Anna Palmieri, 9 anni e quattro mesi per Amos Zicaro, 8 anni e undici mesi per Gianluca Esposito, otto anni ciascuno per Francesco Noblea e Giovanni Aloise, sette anni a testa per Candido Perri, Marco Paura, Vincenzo De Rose e Francesco Mazzei e infine cinque anni per Giuseppina Perri. Il processo è stato rinviato al prossimo 26 maggio. Il collegio difensivo tra abbreviato e ordinario è composto, tra gli altri, dagli avvocati Cristian Cristiano, Ugo Ledonne, Aurelio Sicilia, Gianpiero Calabrese, Emanuela Capparelli e Maurizio Nucci. (a. a.)

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