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AMMINISTRATIVE 2016 | Centrosinistra diviso al primo turno, Guccione: «Non è stato possibile trovare l’intesa con Paolini» FOTO E VIDEO

Prima della presentazione della lista del Pd, il candidato sindaco ha risposto a una domanda sulla spaccatura del centrosinistra cosentino. Protesta simbolica di “Hettaruzzu Hebdo” che si presenta sotto il palco con la pasta e patate al forno La presentazione della lista del Pd e la protesta della “pasta ara tijeddra”. Il partito che sostiene

AMMINISTRATIVE 2016 | Centrosinistra diviso al primo turno, Guccione: «Non è stato possibile trovare l’intesa con Paolini» FOTO E VIDEO

Prima della presentazione della lista del Pd, il candidato sindaco ha risposto a una domanda sulla spaccatura del centrosinistra cosentino. Protesta simbolica di “Hettaruzzu Hebdo” che si presenta sotto il palco con la pasta e patate al forno

La presentazione della lista del Pd e la protesta della “pasta ara tijeddra”. Il partito che sostiene Carlo Guccione in corsa per la poltrona di sindaco, ieri sera, ha portato tutti i suoi candidati su corso Mazzini per far conoscere i loro volti al pubblico presente diviso tra quelli interessati alla convention democratica e quelli di passaggio più attratti alle vetrine dei negozi. L’evento politico è stato coordinato dal giornalista Klaus Davi, accompagnato dall’editore di LaC Domenico Maduli, tra i più presenti alle iniziative del movimento politico di Matteo Renzi. Durante la manifestazione gli ispiratori della lista ricusata di “Hettaruzzu Hebdo” hanno protestato sotto il palco mostrando un piatto di pasta e patate al forno. Dopo qualche minuto di tensione il gruppo satirico si è allontanato anche se dobbiamo dire che Klaus Davi non è riuscito a cogliere l’aspetto goliardico della provocazione e ha profferito alcune frasi fuori luogo. Magorno ha cercato di mettere la situazione sul binario giusto. «Cerchiamo di capire i motivi della protesta».
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Prima dell’inizio della presentazione, il candidato sindaco Carlo Guccione, intercettato dai giornalisti, ha detto che «con Enzo Paolini non è stato possibile trovare un’intesa» riferendosi alla spaccatura del centrosinistra che si presenta al primo turno diviso in tre parti. Il tutto è iniziato con notevole ritardo rispetto all’orario fissato e comunicato nella nota informativa; la prima ad arrivare è stata la deputata Enza Bruno Bossio che si è soffermata a salutare i simpatizzanti del Pd, mentre il segretario regionale Ernesto Magorno, la deputata Stefania Covello e il candidato a sindaco Guccione sono giunti contemporaneamente con Davi che, a dire il vero, nei primi minuti è sembrato abbastanza emozionato visto che non ricordava, o magari non sapeva, i ruoli della Bruno Bossio e del segretario provinciale Luigi Guglielmelli. Guccione prima dell’avvio ha detto che «a cinque giorni dalla presentiamo delle liste abbiamo creato scompiglio. Vogliamo far ritornare Cosenza come punto di riferimento della Calabria e del Mezzogiorno e i progetti di Occhiuto sono solo sulla carta». Il consigliere regionale ritiene che le varie anime del Pd, o fazioni come dir si voglia, «sono un valore aggiunto della coalizione», mentre ribadisce che il primo atto che farà qualora dovesse vincere le elezioni sarà quello di riaffermare nei quartieri del centro storico l’impegno a riqualificare tutta la zona. E ancora: «Ci saranno sorprese eclatanti, i cittadini di Cosenza stanno recependo il nostro messaggio» e sottolinea come «il progetto di Alleanza civica progressista sarà sostenuto dal Governo nazionale e dalla Regione Calabria». pubblico pd

Magorno rimane pochi minuti (era diretto a Rossano) e afferma che «da sindaco di Diamante lavorava anche 24 ore al giorno». Beato lui, aggiungiamo. Guglielmelli invece punta sulla voglia di rivalsa dei cosentini che «vogliono essere amministrati da persone capaci e serie». Sulla stessa linea d’onda la Bruno Bossio: «Mario Occhiuto ha impoverito la città, amministrandola nel modo peggiore». Nel corso della presentazione, inoltre, Guccione ha fatto riferimento alle opere che la sua azione amministrativa intende realizzare: dalla metropolitana leggera «che Occhiuto colpevolmente non ha iniziato» alla costruzione del nuovo ospedale di Cosenza «che si farà a Vaglio Lise». Tuttavia la pioggia ha interrotto la manifestazione che si è conclusa in anticipo, ma Davi è riuscito ugualmente a far salire sul palco la moglie di Guccione per un saluto lampo. Presenti nel pubblico Giacomo Mancini e altri esponenti del Pd così come alcuni sostenitori dei candidati alla carica di consigliere comunale come Pino Tursi Prato, Gabriele Petrone e Raffaele Zuccarelli, nonché altri dirigenti dem dei Comuni limitrofi. Infine una curiosità: mentre l’organizzazione del Pd montava il palco e sistemava le sedie, è passata la banda musicale di Pedace diretta dal padre di Luigi Guglielmelli. (a. a.)

lista candidati Pd

Magorno, bruno Bossio, Maduli e Davi

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