venerdì,Marzo 29 2024

Tentarono di uccidere un senegalese, i sospettati sono latitanti

Il fatto è avvenuto lo scorso 16 aprile a Cetraro. Il tribunale di Paola ha emesso un mandato di cattura nei confronti di Fedele Cipolla, Mario Iacovo e Giuseppe Scornaienchi che avrebbero tentato di ammazzare il ragazzo “reo” di aver preteso il pagamento di un lavoro effettuato a casa di uno dei tre indagati Sono

Tentarono di uccidere un senegalese, i sospettati sono latitanti

Il fatto è avvenuto lo scorso 16 aprile a Cetraro. Il tribunale di Paola ha emesso un mandato di cattura nei confronti di Fedele Cipolla, Mario Iacovo e Giuseppe Scornaienchi che avrebbero tentato di ammazzare il ragazzo “reo” di aver preteso il pagamento di un lavoro effettuato a casa di uno dei tre indagati

Sono latitanti da più di un mese i tre sospettati del tentato omicidio di Cetraro, nel quale avrebbe potuto perdere la vita un ragazzo di 28 anni, di nazionalità senegalese, gambizzato il 16 aprile scorso nel cuore della cittadina tirrenica. A renderlo noto è stato il procuratore capo della Procura della Repubblica di Paola Bruno Giordano al termine della conferenza stampa indetta per comunicare i dettagli dell’arresto di Sergio Carrozzino, presunto autore del delitto della brasiliana Silvana De Matos Rodrigues. I tre soggetti sui quali pende un mandato di cattura emesso dal tribunale di Paola sono Fedele Cipolla – secondo la Compagnia dei carabinieri di Paola colui il quale ha premuto il grilletto – Giuseppe Scornaiechi e Mario Iacopo presunti concorrenti morale del delitto. Uomini – riferiscono ancora i carabinieri del Comando Provinciale dei carabinieri di Cosenza – molto legati alla criminalità organizzata del posto che tuttavia nell’evento delittuoso non c’entra assolutamente nulla. La vittima infatti sarebbe andata a chiedere a uno dei tre il pagamento di un lavoro che aveva svolto all’interno di un appartamento ma che uno degli indagati non avrebbe inteso più corrispondergli. Così la decisione di aprire il fuoco contro di lui, tentandolo di uccidere. Per fortuna il ragazzo, grazie ai soccorsi dei sanitari, si è salvato. I militari dell’Arma lavorano alacremente al caso e sono convinti di poter trovare i tre latitanti nel più breve tempo possibile. (a. a.)

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