giovedì,Marzo 28 2024

Miceli: «A Rende con Manna tasse in aumento» [GRAFICO]

Il Movimento Cinque Stelle denuncia: «Tari alle stelle e servizio che peggiora con questa amministrazione» Il Movimento Cinque Stelle fa sentire la sua voce. A prendere la parola è il consigliere comunale Domenico Miceli. «I cittadini di Rende sono usati come un bancomat dall’amministrazione Manna – spiega l’esponente pentastellato Questi sono i dati che emergono da

Miceli: «A Rende con Manna tasse in aumento» [GRAFICO]

Il Movimento Cinque Stelle denuncia: «Tari alle stelle e servizio che peggiora con questa amministrazione»

Il Movimento Cinque Stelle fa sentire la sua voce. A prendere la parola è il consigliere comunale Domenico Miceli. «I cittadini di Rende sono usati come un bancomat dall’amministrazione Manna – spiega l’esponente pentastellato Questi sono i dati che emergono da una comparazione relativa agli ultimi anni sul pagamento della TARI, la tassa sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Prendendo a riferimento una famiglia di 5 persone in una casa di 120 mq, scopriamo che dai 150 € pagati per la Tari (ex Tarsu) nel 2012, si è passati a 278 euro nel 2014 fino ad arrivare a 350 euro nel 2015 e 352 euro, con un aumento del 135% rispetto al 2012. Da quando il sindaco Manna è stata eletto, nel 2014, le tasse sono aumentate più del doppio, e questa volta nulla c’entra la disastrosa gestione delle casse comunali delle precedenti amministrazioni, che ci hanno portato al predissesto, in quanto la tariffa sui rifiuti viene commisurata esclusivamente al costo del servizio, e non è influenzata dall’andamento generale dell’ente.
Ma c’è di peggio, purtroppo. A Rende infatti succede tutto il contrario di quello che dovrebbe succedere se fossimo governati con una corretta gestione amministrativa. Nella nostra città, mentre si aumentavano a dismisura le tasse, la qualità del servizio di raccolta rifiuti si faceva man mano più scadente e, incredibilmente, la percentuale di raccolta differenziata diminuiva. Dai 51,20% del 2013 nessun aumento, a fronte di un maggiore esborso di denaro per i cittadini, anzi si è passati al 51,11% del 2014 e al 50,95% del 2015, secondo i dati forniti dalla stessa ditta di raccolta dei rifiuti. Il costo del servizio, però, cresce sempre di più, dai sei milioni e mezzo del 2012 ai nove milioni richiesti per il 2016. Anche questi dati incontrovertibili dimostrano che l’amministrazione Manna è ormai giunta al capolinea, come d’altronde hanno certificato anche pezzi di quella stessa maggioranza eletta nel 2014».

Grafico esplicativo andamento Tari a Rende (1) ok

“È imbarazzante – continua Domenico Miceli – che l’unica azione amministrativa da pubblicizzare sia il rattoppo di qualche buca, come se non si trattasse di ordinaria amministrazione, la normalità per ogni comune italiano. Nessuna idea per la città, con la Giunta e il sindaco mai così lontani dai cittadini e da quello di cui avrebbe davvero bisogno Rende. Le periferie sono sempre più abbandonate a se stesse, le strade sono al buio e piene di buche, i disservizi e i disagi per i cittadini si susseguono, oltre a qualche inutile convegno niente è cambiato al Centro Storico, come pure si aspetta invano un soluzione per l’area inquinata della Legnochimica e di tutta la zona industriale, i cassonetti dei rifiuti sono stracolmi e la città è sporca e, letteralmente, puzza. Un odore atroce, che ormai si avverte non solo nei dintorni di Cancello Magdalone ma anche a Quattromiglia, all’Università, al villaggio Europa, finanche a Commenda. E la loro unica soluzione è, e rimane quella di alzare le tasse alle stelle, senza offrire, in cambio, un qualche pur piccolo miglioramento. Crediamo che sia ora, per questa amministrazione, di rendersi conto del totale fallimento e con un ultimo e unico gesto di affetto per Rende dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni. Una città come Rende non merita questo e non può permettersi di cadere ancora più in basso di quanto l’abbia fatta cadere l’amministrazione Manna”.