AMMINISTRATIVE 2016 | Guccione-Morata? «No, farò un’impresa come Nibali» FOTO
Il candidato a sindaco di Alleanza civica progressista parla di Europa e programmazione diretta. «L’Europa che guarda a Sud è l’idea che muove la nostra Grande Cosenza, una città che si espande, unisce e diventa un’area vasta di 250mila abitanti» «La Grande Cosenza è Europa-Programmazione diretta grande opportunità per il nostro territorio». È questo il titolo
Il candidato a sindaco di Alleanza civica progressista parla di Europa e programmazione diretta. «L’Europa che guarda a Sud è l’idea che muove la nostra Grande Cosenza, una città che si espande, unisce e diventa un’area vasta di 250mila abitanti»
«La Grande Cosenza è Europa-Programmazione diretta grande opportunità per il nostro territorio». È questo il titolo dell’incontro di ieri, nella sede della Cgil, a cui hanno partecipato il candidato a sindaco di Alleanza civica progressista, Carlo Guccione, la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, Massimo Paolucci, europarlamentare del Pd e l’ex consigliere regionale, Ernesto Funaro. «L’Europa che guarda a Sud – ha detto il candidato a sindaco di Alleanza civica progressista, Carlo Guccione – è l’idea che muove la nostra Grande Cosenza, una città che si espande, unisce e diventa un’area vasta di 250mila abitanti. Con i fondi comunitari cambieremo e riqualificheremo via Popilia e il centro storico. Presenteremo un progetto di rinascita della città vecchia che possa far parte del Piano Juncker, che prevede investimenti corposi e decisivi per realtà come la nostra. La Grande Cosenza deve uscire fuori dal giogo del bisogno e puntare in alto. La Metro, il nuovo ospedale di Vaglio Lise, il polo dell’innovazione nel centro storico, le nuove politiche del welfare, la grande offensiva delle culture e dei saperi sono tutte tessere di un mosaico più ampio e ambizioso: una città europea nel cuore del Sud. Una città che cresce in tutte le sue parti. Stiamo pensando a un reddito di inclusione, un diritto fondamentale per non lasciare nessuno indietro». 
«Io più che Morata – ha detto Carlo Guccione – che entra e fa gol come dice Lorenzo Guerini, mi sento come Nibali, che arriva in maglia rosa e conquista il giro dopo avere scalato le montagne e vinto». «C’è da recuperare – ha detto l’ex consigliere regionale, Ernesto Funaro – un deficit rispetto ai bandi. E si può recuperare se ci sono buone idee, se si crea una rete, se c’è una strategia». «I Fondi europei – ha detto la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio – sono stati spesi male. Invertiamo questa rotta. Abbiamo risorse intellettuali in Calabria per intercettarli. A Cosenza abbiamo eccellenze purtroppo tenute a freno e nascoste in questi anni. A Cosenza è esistito un modello feudale negli ultimi 5 anni alla guida del Comune». «Per noi Grande Cosenza – ha sottolineato Massimo Paolucci, europarlamentare del Pd – non è uno slogan. Significa tutti e due gli occhi aperti: quello che guarda al quotidiano, ai problemi della gente; e quello che guarda lontano, alla prospettiva, allo sviluppo. Significa guardare oltre e superare una visione miope. E basta spendere i fondi europei in tanti piccoli progetti. Servono idee chiare e il sindaco deve essere un grande regista di questo cambiamento. Qualità urbana e ambiente sono elementi essenziali per essere protagonisti della programmazione comunitaria. Carlo ha grandi qualità, esperienza e competenza. Ma solo la grande passione politica che lui possiede può essere il motore che governerà questa città».
OGGI IL TOUR CON OLIVERIO. Viaggio nei quartieri della città per il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e per il candidato a sindaco di Alleanza civica progressista, Carlo Guccione, che incontreranno, oggi, i cittadini di via Popilia, in piazza G. Amelino, alle 10,30 e quelli di Serra Spiga, San Vito e via degli Stadi in piazza Donato Bergamini alle 17,30.