AMMINISTRATIVE 2016 | La campagna elettorale di Occhiuto: «L’affetto della gente cancella i veleni»
Il candidato a sindaco fa un resoconto dopo quattro mesi in cui ha incontrato tante persone e vissuto momenti difficili visti gli attacchi personali ricevuti dagli avversari politici «Una campagna elettorale è fatta principalmente di scambi umani, emozioni, confronti continui con tipologie di persone differenti, di qualsiasi estrazione sociale, di qualsiasi livello culturale e anche
Il candidato a sindaco fa un resoconto dopo quattro mesi in cui ha incontrato tante persone e vissuto momenti difficili visti gli attacchi personali ricevuti dagli avversari politici
«Una campagna elettorale è fatta principalmente di scambi umani, emozioni, confronti continui con tipologie di persone differenti, di qualsiasi estrazione sociale, di qualsiasi livello culturale e anche ideologico. Per me questa campagna elettorale, comunque andrà, resterà indimenticabile perché ho ricevuto e continuo a ricevere, da parte della gente, un tale calore che ogni volta mi commuovo». Lo dichiara Mario Occhiuto, ricandidato a sindaco di Cosenza, e da quattro intensi mesi in pieno tour nelle strade, nelle piazze, nei quartieri. «Al di là del dibattito programmatico sui progetti per la città – aggiunge Occhiuto – sento di dovere evidenziare un aspetto che nel vortice della propaganda elettorale non viene quasi mai colto nelle analisi che se ne fanno. Impareggiabile è avvertire forte la speranza negli occhi di chi mi viene incontro, o la fiducia nelle mani di chi me le tende per un saluto.
Io nei cittadini non vedo numeri tradotti in voto. Vedo i sogni per il futuro, le speranze per i loro figli. Spesso – aggiunge Occhiuto – volutamente, tra un comizio e l’altro, mi soffermo a osservare da una prospettiva diversa per conservare nella mia memoria i sentimenti di certi momenti irripetibili. L’affetto dei cittadini per quanto mi riguarda mi ha già fatto vincere contrastando i veleni e le maldicenze di chi non si impegna per costruire ma solo per scadere nel dossieraggio che poco importa alle persone che invece attendono proposte per una città più bella. Dal canto mio – conclude Mario Occhiuto – proverò sempre a restare un lucido visionario che, nel rispettare la sovranità del popolo, non dimentica che la vita di tutti noi è fatta soprattutto di poesia. Oltre qualsiasi forma di odio».
IL TOUR DI OGGI. Al mattino, nella Villa Vecchia, Occhiuto ha partecipato alla manifestazione dell’associazione Dante Alighieri per poi recarsi nella chiesa ortodossa di via Caloprese dove ha lasciato il suo saluto al Papas. Nel primo pomeriggio, poi, da segnalare che l’incontro organizzato dai candidati della lista “Occhiuto bis” al largo San Nilo ha registrato un’ampia partecipazione di elettori nonostante le temperature estive. Dopodiché, il candidato a sindaco si è recato su corso Telesio, a largo Antoniozzi, dove ha presenziato a un appuntamento sempre all’aperto organizzato dai candidati della lista Ok Cosenza. In serata invece Mario Occhiuto ha partecipato alla processione del Corpus domini e subito dopo incontrerà i candidati della lista I Moderati.