AMMINISTRATIVE 2016 | Samantha Misasi: «Con Paolini la città tornerà a splendere» [VIDEO]
E’ candidata nella lista “Cosenza Popolare” e lavora nella storica azienda di famiglia. Samantha Misasi crede ancora nella buona politica. «Mi rifiuto di accettare l’idea che le cose non possono cambiare». Ha 39 anni e dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche ha deciso di lavorare nell’azienda di famiglia che è sul mercato da
E’ candidata nella lista “Cosenza Popolare” e lavora nella storica azienda di famiglia. Samantha Misasi crede ancora nella buona politica. «Mi rifiuto di accettare l’idea che le cose non possono cambiare».
Ha 39 anni e dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche ha deciso di lavorare nell’azienda di famiglia che è sul mercato da oltre 50 anni. Samantha Misasi ricopre oggi un ruolo di primo piano nel mondo dell’imprenditoria locale e ha scelto di candidarsi con la lista “Cosenza Popolare” che sostiene l’avvocato Enzo Paolini, candidato alla carica di sindaco. Secondo la candidata alla carica di consigliere comunale, i cosentini dovrebbero votare per il “suo” sindaco perché «la città di Cosenza deve essere un punto di riferimento per tutto il Meridione».
Cosa l’ha spinta a candidarsi?
«Mi sono candidata perché credo si possa fare ancora della buona politica con le persone giuste, non vorrei sembrare banale ma il fatto è che mi rifiuto di accettare l’idea che le cose non possono cambiare».
Si parla di opere pubbliche da completare e altre da realizzare. Se oggi fosse consigliere comunale su cosa punterebbe?
«Cosenza ha un bisogno immediato di tornare ad essere il capoluogo culturale di una provincia, un riferimento per tutto il Meridione. Questo rilancio va fatto attraverso la valorizzazione dei beni culturali presenti all’interno della città. Prima di investire in altre opere pubbliche bisogna far risplendere ciò che già abbiamo».
Raccolta rifiuti: ritiene che la città di Cosenza sia più pulita o più sporca?
«La città è sporca. Noi proponiamo cassonetti stradali “intelligenti” utilizzabili per tutte le tipologie di rifiuti, dai cittadini attraverso un’apposita tessera, dalla quale si evincono anche i cittadini più diligenti ai quali si applica un sistema premiale».
La doppia preferenza dà un vantaggio alle donne?
«Sì, ma deve essere intesa come una grandissima possibilità per noi donne».
Cosenza ha bisogno di una riqualificazione che parta dai quartieri fino al centro storico oppure è necessario ampliare il territorio?
«Rendere la città più bella e vivibile è uno dei nostri progetti. Il centro storico deve essere considerato come un bene per assicurare la conservazione di testimonianze storiche e artistiche ed ambientali».
Se dovesse vincere il suo candidato a sindaco, come utilizzereste la nuova piazza Bilotti?
«La utilizzerei come fulcro di iniziative sociali».
Se non fosse candidata chi voterebbe degli aspiranti consiglieri comunali?
«Sicuramente gli altri candidati di “Cosenza Popolare” indistintamente».
Indichi una cosa che non è nel programma della coalizione che vorrebbe proporre al suo futuro sindaco.
«La ripresa della stazione ferroviaria di Vaglio Lise. Le stazioni sono una risorsa importantissima per l’economia turistica».
Alla chiusura dei seggi pensa di andare a dormire o seguirà costantemente l’esito dello spoglio?
«Sicuramente seguirò l’esito dello spoglio, per dormire c’è tempo…».
(a. a.)