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AMMINISTRATIVE 2016 | Presunti imbrogli sulle tessere elettorali, indagano i carabinieri

Un cittadino si è recato all’Ufficio elettorale per ritirare la scheda, ma ha trovato una spiacevole sorpresa: un altro soggetto, avendo una delega con una firma che il querelante non ha riconosciuto, aveva già preso la tessera per votare Che le elezioni comunali di Cosenza fossero tese e ricche di veleni era ormai consolidato, ma a

AMMINISTRATIVE 2016 | Presunti imbrogli sulle tessere elettorali, indagano i carabinieri

Un cittadino si è recato all’Ufficio elettorale per ritirare la scheda, ma ha trovato una spiacevole sorpresa: un altro soggetto, avendo una delega con una firma che il querelante non ha riconosciuto, aveva già preso la tessera per votare

Che le elezioni comunali di Cosenza fossero tese e ricche di veleni era ormai consolidato, ma a tre giorni dal voto nessuno si sarebbe immaginato che uno scandalo giudiziario potesse entrare a gambe unite sulle Amministrative 2016. Sebbene si tratti solo di un caso, relativo a una persona, la situazione è da tenere sotto osservazione fino all’ultimo. Così i carabinieri della Compagnia di Cosenza – diretta dal capitano Jacopo Passaquieti – hanno formalizzato una querela presentata da un cittadino che si sarebbe recato a prendere la tessera elettorale ma l’Ufficio avrebbe risposto che la scheda per votare era stata già presa da un soggetto che avrebbe avuto la delega del denunciante. Quest’ultimo non ha riconosciuto la firma e subito dopo si è recato dai militari dell’Arma per mettere tutto nero su bianco. Il caso, tuttavia, è arrivato anche sul tavolo della Questura di Cosenza che sarebbe informata costantemente degli sviluppi investigativi, mentre la procura di Cosenza – coordinata in questo momento dal procuratore aggiunto Marisa Manzini – ha aperto un fascicolo. Una persona, C. P. – secondo quanto risulta dagli ambienti investigativi – sarebbe “attenzionata” e sarebbe vicina alla coalizione guidata da Enzo Paolini che, dopo aver appreso l’avvio delle indagini – ha diramato una nota stampa, nella quale precisa che «la nomina dei rappresentanti di lista viene effettuata all’apertura dei seggi elettorali e ciò avviene nel pomeriggio del sabato precedente il giorno delle votazioni. Al momento non esiste nessun rappresentante di lista per nessun partito ed è, quindi, completamente destituito di ogni fondamento ogni riferimento a tale figura anche in relazione ad indagini giudiziarie. Quanto alla presunta cosiddetta truffa delle tessere elettorali, il candidato a sindaco Enzo Paolini auspica che venga fatta al più presto piena luce e che eventuali responsabilità vengano accertate e severamente punite».

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