La notte bianca di Cosenza: da Giuliano Palma ai cuddruriaddri [FOTO]
Corso Mazzini e le piazze centrali della città riscoprono la buona musica e le tradizioni culinarie. Fanno festa anche tutti i locali che per una notte “dimenticano” le spese da sostenere Come la febbre del venerdì sera potremmo definire la chiusura della campagna elettorale per le comunali di Cosenza che ieri ha radunato migliaia di persone
Corso Mazzini e le piazze centrali della città riscoprono la buona musica e le tradizioni culinarie. Fanno festa anche tutti i locali che per una notte “dimenticano” le spese da sostenere
Come la febbre del venerdì sera potremmo definire la chiusura della campagna elettorale per le comunali di Cosenza che ieri ha radunato migliaia di persone tra piazza Scura e piazza Kennedy, passando per piazza XI Settembre fino ad arrivare al cinema Modernissimo. Cosenza per una sera è riunita sotto la bandiera della politica che, vista da più angolature, significa anche partecipazione.
Che siano stati curiosi o sostenitori dei cinque candidati a sindaco poco importa, ma quel che conta è l’interesse suscitato dagli aspiranti amministratori che nei discorsi conclusivi hanno ringraziato i presenti per la dimostrazione d’affetto. Non è importa neanche se da tizio erano di più o da caio erano di meno, perché quando la “polis” scende tra la gente è sempre un successo. Stavolta non per ascoltare i problemi dei cittadini ma affinché chi si candida a guidare un Ente possa risolverli.
La serata di ieri, però, non è stata solo all’insegna delle belle parole dei politicanti cosentini ma ha dato modo ai giovani di incontrarsi sotto la bandiera della buona musica. Ovviamente ad avere più successo è stato Giuliano Palma che ha infiammato piazza Kennedy con le sue canzoni più famose. Un’onda musicale di calore in un clima abbastanza primaverile più che pre-estivo. A rendere piacevole i palati dei cosentini doc c’hanno pensato alcune signore che in un angolo di piazza Scura hanno preparato e fritto i classici cuddruriaddri andati a ruba per tutta la serata. E prima che i comizi iniziassero, corso Mazzini è stato il fulcro degli artisti da strada che in più modi sono riusciti a suscitare interesse tra i passanti che tra un selfie e un video da pubblicare su Facebook hanno apprezzato le loro performance.
Ma la “notte bianca” di Cosenza ha dato fiato e ossigeno (finanziario) alle tantissime attività commerciali presenti in centro. Bar, tavole calde, pub, ristoranti e pizzerie quasi tutti pieni e felici per una notte. Se fosse sempre così, nessuno avrebbe problemi con le tasse, le bollette e tanto altro da pagare. Chiunque vada a Palazzo dei Bruzi saprà cogliere il senso di appartenenza dimostrato ieri dai cosentini? Vedremo.