mercoledì,Ottobre 9 2024

Palpeggia nelle parti intime una studentessa dell’Unical, i carabinieri arrestano un senegalese

L’indagato è un venditore ambulante che il 9 maggio scorso avrebbe violentato la vittima, entrando di forza nel suo appartamento a Quattromiglia di Rende. Si è presentato alla Compagnia dei carabinieri di Rende pensando che i militari dell’Arma dovessero verificare il suo permesso di soggiorno e invece la Benemerita lo ha arrestato con l’accusa di

Palpeggia nelle parti intime una studentessa dell’Unical, i carabinieri arrestano un senegalese

L’indagato è un venditore ambulante che il 9 maggio scorso avrebbe violentato la vittima, entrando di forza nel suo appartamento a Quattromiglia di Rende.

Si è presentato alla Compagnia dei carabinieri di Rende pensando che i militari dell’Arma dovessero verificare il suo permesso di soggiorno e invece la Benemerita lo ha arrestato con l’accusa di violazione di domicilio e violenza sessuale ai danni di una studentessa dell’Unical di 21 anni, originaria di Sant’Onofrio in provincia di Vibo Valentia. A finire in carcere è un ragazzo senegalese, O. S., di 40 anni che il nove maggio scorso – secondo quanto riferito dalla vittima – avrebbe bussato alla porta dell’appartamento situato a Quattromiglia di Rende e dopo essere entrato con la forza, avrebbe iniziato a palpeggiare la persona offesa nelle parti intime ma la stessa sarebbe riuscita a cacciarlo di casa poco dopo. L’indagato, poi, avrebbe tentato più volte di ritornare dentro citofonando ma la ragazza non aprì, attendendo l’arrivo degli amici ai quali raccontò le presunte violenze subite. Nei giorni a seguire la vittima avrebbe identificato il suo presunto aguzzino attraverso Facebook, riconoscendolo da una foto di un profilo anonimo presente tra gli amici del profilo di un’altra ragazza straniera conosciuta dalla studentessa. L’inquisito, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza Salvatore Carpino su richiesta del pubblico ministero Domenico Frascino, è un venditore ambulante, noto in quanto già controllato sul territorio durante gli ordinari servizi perlustrativi ad opera dei militari dell’Arma della Compagnia di Rende, diretta dal maggiore Luigi Miele. Il senegalese è stato associato alla casa circondariale di Cosenza. (a. a.)

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