Agguato alla famiglia Sacco, Rovito sospettato del duplice tentato omicidio
Il vero obiettivo dell’indagato sarebbe stato il figlio di Sacco, nei confronti del quale Rovito avrebbe avuto motivi di risentimento personale che gli investigatori definiscono comunque “futili”. E’ stato fermato con l’accusa di duplice tentato omicidio Filippo Rovito, 51 anni, sospettato di aver sparato in via Popilia alcuni colpi di pistola contro l’automobile a bordo
Il vero obiettivo dell’indagato sarebbe stato il figlio di Sacco, nei confronti del quale Rovito avrebbe avuto motivi di risentimento personale che gli investigatori definiscono comunque “futili”.
E’ stato fermato con l’accusa di duplice tentato omicidio Filippo Rovito, 51 anni, sospettato di aver sparato in via Popilia alcuni colpi di pistola contro l’automobile a bordo della quale si trovavano l’ex consigliere comunale Roberto Sacco, candidatosi nell’ultima tornata elettorale con Enzo Paolini sindaco, e il figlio rimasti entrambi illesi. Il decreto di fermo di indiziato di delitto è stato notificato dalla Squadra Mobile di Cosenza – diretta dal vice questore Giuseppe Zanfini – che aveva rintracciato Rovito dopo che si era dato alla fuga e poi lo aveva condotto in questura per dare seguito al provvedimento emesso dalla Procura di Cosenza. Il pm Donatella Donato coordina le indagini, mentre i poliziotti stanno ricostruendo le fasi dell’agguato scavando a fondo nella vita di Rovito per cristallizzare anche il movente. Il vero obiettivo dell’indagato sarebbe stato il figlio di Sacco, nei confronti del quale Rovito avrebbe avuto motivi di risentimento personale che gli investigatori definiscono comunque “futili”.