venerdì,Marzo 29 2024

Uccise il figlio di 11 anni, condannata Daniela Falcone

L’imputata, in sede di giudizio abbreviato, è stata punita con 16 anni di carcere. Il gup di Paola riconosce il “vizio parziale di mente”.  Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Paola, Giulio Gaetano De Gregorio, in sede di giudizio abbreviato, ha emesso sentenza di condanna nei confronti di Daniela Falcone, che nel marzo 2014 uccise

Uccise il figlio di 11 anni, condannata Daniela Falcone

L’imputata, in sede di giudizio abbreviato, è stata punita con 16 anni di carcere. Il gup di Paola riconosce il “vizio parziale di mente”. 

Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Paola, Giulio Gaetano De Gregorio, in sede di giudizio abbreviato, ha emesso sentenza di condanna nei confronti di Daniela Falcone, che nel marzo 2014 uccise il figlio Carmine, di appena 11 anni. Secondo la difesa della Falcone – assistita dall’avvocato Gianluca Serravalle -, la donna, nel momento in cui si è consumato l’omicidio, non era in grado di intendere e di volere. Tale tesi non ha mai convinto il pubblico ministero ed il padre del piccolo Carmine, costituitosi parte civile con il patrocinio dell’avvocato Nicola Carratelli. All’esito dei test psicodiagnostici è emerso che la donna imputata fosse affetta dal cosiddetto “vizio parziale di mente” e, pertanto, ai sensi dell’art. 89 del codice penale, risponde del reato commesso, seppur con pena diminuita. Dunque il Gup, all’esito delle arringhe dei difensori, accogliendo le richieste del pubblico ministero e della parte civile, ha condannato la Falcone a 16 anni di reclusione.

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