venerdì,Marzo 29 2024

Cosenza, la tua forza dovrà essere il gruppo

– l’editoriale di Piero Bria – Roselli è un tecnico che riesce a plasmare a dovere i suoi giocatori. La prossima Lega Pro vedrà ai nastri di partenza molte squadre vogliose di rifarsi dopo le delusioni della passata stagione.  L’Europeo finisce e ci lascia con una certezza: con la forza del gruppo si può sopperire

Cosenza, la tua forza dovrà essere il gruppo

– l’editoriale di Piero Bria –
Roselli è un tecnico che riesce a plasmare a dovere i suoi giocatori. La prossima Lega Pro vedrà ai nastri di partenza molte squadre vogliose di rifarsi dopo le delusioni della passata stagione. 

L’Europeo finisce e ci lascia con una certezza: con la forza del gruppo si può sopperire all’assenza del singolo o alla differenza tecnica con squadre di spessore elevato.
Certo, un conto è giocare un torneo di un mese; un altro è affrontare un campionato di Lega Pro.
Con le dovute proporzioni, però, il Cosenza può prendere spunto dalle gare giocate in Francia e cercare di assemblare un gruppo capace di ripetere le buone prestazioni della passata stagione.
L’importante è arrivare in ritiro con lo zoccolo duro pronto a sudare e mettersi a disposizione del tecnico Roselli. Ecco perché bisogna stringere, in questa settimana, per cercare di portare in riva al Crati quei giocatori individuati a tavolino da allenatore e diesse.
Il prossimo sarà un campionato, probabilmente, dove il Cosenza dovrà spendere molto di più di quanto fatto nella scorsa stagione. Di sicuro in molti proveranno a sostituirsi al Benevento. In primis il Foggia senza dimenticare Lecce, Catania, Matera, Juve Stabia e altre formazioni vogliose di ritornare tra i cadetti.
Ma il Cosenza deve partire sotto traccia come fatto dodici mesi fa. Il tecnico è lo stesso, quindi la mentalità da squadra operaia non verrà mai meno. Toccherà ai vari Tedeschi, Caccetta, Statella e Criaco dare le giuste motivazioni a chi indosserà per la prima volta la maglia rossoblu.
Dopodiché sarà il campo a giudicarci, come sempre.