giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza vicino a Meroni. Il difensore dell’Empoli con Tedeschi e Blondett?

Cerri stringe per aver il centrale dei toscani. Nel frattempo hanno firmato il contratto D’Anna e Ranieri: entrambi fino a giugno 2017. Nel tardo pomeriggio Roberto Ranieri (’97) ha firmato il contratto: dubbi non ce ne erano. Il prestito dall’Atalanta durerà dodici mesi. Stessa cosa ha fatto Emanuele D’Anna (‘81). L’ex laterale di Chievo, Benevento e Maceratese

Cosenza vicino a Meroni. Il difensore dell’Empoli con Tedeschi e Blondett?

Cerri stringe per aver il centrale dei toscani. Nel frattempo hanno firmato il contratto D’Anna e Ranieri: entrambi fino a giugno 2017.

Nel tardo pomeriggio Roberto Ranieri (’97) ha firmato il contratto: dubbi non ce ne erano. Il prestito dall’Atalanta durerà dodici mesi. Stessa cosa ha fatto Emanuele D’Anna (‘81). L’ex laterale di Chievo, Benevento e Maceratese si è legato a Via degli Stadi fino al prossimo giugno con una tipologia di accordo ovviamente diversa. Entrambi già in albergo da ieri pomeriggio, hanno sbrigato gli adempimenti burocratici e hanno ricevuto dal club la certezza di giocare al Marulla.

Nel frattempo è stata vissuta un’altra giornata intensa sul fronte del mercato. Il responsabile dell’area tecnica Cerri sta spingendo con l’Empoli per assicurarsi le prestazioni di Andrea Meroni (‘97). Compagno di squadra in Primavera di quel Borghini che ha scelto il Tuttocuoio, è un difensore centrale che rinforzerebbe la schiera di centrali composta da Blondett e Tedeschi. Nell’ultima stagione con i baby biancazzurri 14 presenze ed una rete, ma ha avuto la maglia da titolare sulle spalle durante le Final Eight in Emilia. Le parti sembrano essere molto vicine e a meno di sorprese dell’ultimo momento, è probabile che il Cosenza riesca ad accaparrarsi le prestazioni del promettente stopper.

In serata, infine, è previsto un nuovo colloquio tra Giovanni Cavallaro (‘82) e la società: vanno limate le distanze economiche e va strutturato un contratto nuovo. A riguardo, Cerri non si è sbilanciato più di tanto. (Antonio Clausi)