Cosenza, è Agostinone l’alternativa a Pinto
Da qualche giorno Cerri cerca di chiudere con uno dei due laterali mancini. Il responsabile dell’area tecnica conta di regalarlo presto a Giorgio Roselli. A breve arriverà a Cosenza un altro terzino sinistro. Il ds del Cosenza Cerri sta lavorando affinché i tempi siano contenuti e conta di regalarlo a Roselli per l’inizio della nuova settimana.
Da qualche giorno Cerri cerca di chiudere con uno dei due laterali mancini. Il responsabile dell’area tecnica conta di regalarlo presto a Giorgio Roselli.
A breve arriverà a Cosenza un altro terzino sinistro. Il ds del Cosenza Cerri sta lavorando affinché i tempi siano contenuti e conta di regalarlo a Roselli per l’inizio della nuova settimana. A tal proposito, nei giorni scorsi si è registrata la riapertura della trattativa con Giovanni Pinto (‘91). Il Monopoli, dopo l’irritazione iniziale per una situazione a cui si era opposto con vigore, ha capito che con ogni probabilità potrebbe perdere a zero il calciatore da gennaio in poi. Ecco perché sembra essere tornato sui propri passi valutando come aprire un tavolo di concertazione con il club rossoblù. Un indennizzo, minimo, da Via degli Stadi potrebbe anche essere concesso, ma è impossibile ipotizzare cifre fuori mercato per l’acquisizione del cartellino. I pugliesi, addirittura, stanno utilizzando il ragazzo da mezzala sinistra, mentre al Marulla fungerebbe da laterale basso o di centrocampo.
L’alternativa, tuttavia, non manca. Cerri ha infatti preso contatti con Giuseppe Agostinone (‘88) del Foggia che è in uscita dalla squadra allenata da De Zerbi. Ha il contratto in scadenza nel 2017, ma non ci sarebbero problemi in questo caso a trovare una soluzione. Agostinone, che dei Satanelli è stato anche capitano, nell’ultimo torneo è stato poco utilizzato (solo 10 presenze), mentre l’anno prima aveva giocato praticamente sempre. E’ un profilo che piace perché rispecchia l’identikit tracciato da Roselli: un elemento di piede sinistro in grado di giostrare in difesa o in mediana sulla fascia. (Antonio Clausi)