martedì,Giugno 17 2025

“Job Center”, sentenza rinviata di una settimana

Slitta di qualche giorno il processo sulla presunta associazione dedita al narcotraffico che avrebbe monopolizzato il commercio della droga nel centro storico di Cosenza. “Job Center”, parte seconda. Il processo sulla presunta associazione dedita al narcotraffico doveva concludersi nella giornata di oggi ma l’assenza di un giudice del collegio giudicante ha fatto slittare l’udienza e

“Job Center”, sentenza rinviata di una settimana

Slitta di qualche giorno il processo sulla presunta associazione dedita al narcotraffico che avrebbe monopolizzato il commercio della droga nel centro storico di Cosenza.

“Job Center”, parte seconda. Il processo sulla presunta associazione dedita al narcotraffico doveva concludersi nella giornata di oggi ma l’assenza di un giudice del collegio giudicante ha fatto slittare l’udienza e la successiva sentenza di una settimana. Infatti il presidente Enrico Di Dedda ha spostato l’udienza a martedì prossimo alle 13 per permettere agli avvocati Emanuela Capparelli (difensore di Ester Mollo), Maurizio Nucci (difensore di Francesco Gamba) e Aurelio Sicilia (difensore di Michele Francesco Branca) di discutere dinanzi al tribunale di Cosenza. Posizioni quelle in ordinario abbastanza marginali rispetto a un’inchiesta che ha già prodotto condanne pesantissime col rito abbreviato. “Job Center”, lo ricordiamo, è l’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Cosenza nel centro storico dove presunti narcotrafficanti avrebbero avuto il monopolio della vendita della droga che secondo gli inquirenti veniva acquistata dal clan degli “zingari” di Cosenza. (a. a.)

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