venerdì,Marzo 29 2024

Muore Carlo Azeglio Ciampi, il ricordo del sindaco Occhiuto [FOTO]

Scompare all’età di 95 anni il Presidente della Repubblica che nel 2001 visitò la città di Cosenza, all’epoca guidata da Giacomo Mancini. Il sindaco Mario Occhiuto, nell’esprimere cordoglio a nome suo e della Giunta comunale per la morte di Carlo Azeglio Ciampi, tiene a ricordare con orgoglio la visita istituzionale che il Presidente della Repubblica

Muore Carlo Azeglio Ciampi, il ricordo del sindaco Occhiuto [FOTO]

Scompare all’età di 95 anni il Presidente della Repubblica che nel 2001 visitò la città di Cosenza, all’epoca guidata da Giacomo Mancini.

Il sindaco Mario Occhiuto, nell’esprimere cordoglio a nome suo e della Giunta comunale per la morte di Carlo Azeglio Ciampi, tiene a ricordare con orgoglio la visita istituzionale che il Presidente della Repubblica fece nella città di Cosenza il 7 febbraio 2001. «Dell’uomo che spese la sua vita per creare negli italiani una chiara identità nazionale ed europea – afferma Occhiuto – mi piace evidenziare oggi il segno lasciato nella nostra città in occasione della sua visita, quando l’allora sindaco Giacomo Mancini, stravolgendo il cerimoniale, incaricò l’assessore Eva Catizone di accoglierlo in sua vece presso la sede della Prefettura in piazza XV Marzo, prima di riceverlo personalmente nella casa comunale. Mi viene raccontato questo episodio – aggiunge il sindaco – e lo riporto proprio perché emerga l’aspetto dell’attenzione e della sensibilità che il presidente Ciampi, principalmente un Cittadino esemplare, manifestò nei riguardi del sindaco Mancini, a quel tempo impossibilitato a recarsi nella vecchia sede della Prefettura che presentava barriere architettoniche». eva-catizone-accoglie-il-presidente-ciampi-a-cosenzaQui di seguito, il testo della dedica, più che mai attuale, lasciata dal presidente Ciampi sul libro d’onore del Comune di Cosenza il 7 febbraio 2001: «A Cosenza, che ha saputo unire modernità e tradizione nella ricostruzione delle sue antiche atmosfere urbane; a Cosenza, la cui Università, modello di nuovi atenei, polo d’attrazione per la gioventù del Mezzogiorno, rinnova la fama della “Atene della Calabria”, porgo il mio saluto augurale, a conclusione di una visita che ha confermato la mia fiducia nel futuro di questa nobile terra».

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