Baclet: “Cosenza, non guardare la classifica”
L’attaccante francese: “Non penso ai due anni di contratto, sono qui per confermare quanto di buono fatto nell’ultima stagione a Martina Franca”. Baclet è stato uno degli acquisti più importanti della campagna acquisti del Cosenza. Due anni di contratto e le speranze di Roselli di aver trovato un calciatore polivalente da sistemare sulla prima linea.
L’attaccante francese: “Non penso ai due anni di contratto, sono qui per confermare quanto di buono fatto nell’ultima stagione a Martina Franca”.
Baclet è stato uno degli acquisti più importanti della campagna acquisti del Cosenza. Due anni di contratto e le speranze di Roselli di aver trovato un calciatore polivalente da sistemare sulla prima linea. Per adesso, tuttavia, dopo 6 gare di campionato soltanto 30’ minuti complessivi divisi tra la zona Cesarini della gara con la Vibonese e la parte conclusiva del derby a Reggio. “Sono stato un mesetto fermo – spiega – adesso sono due settimane che mi sto allenando con la squadra. Per fortuna sto meglio fisicamente e sto raggiungendo la giusta la condizione”. Dal 4-4-2 di inizio stagione si è passati al 4-3-3. “La mia nuova collocazione tattica? Posso giocare sia come attaccante centrale che da esterno, non ho problemi perché mi ritengo abbastanza duttile”. Baclet ha iniziato alla grande la sua carriera, per poi ritrovarsi in Lega Pro. “Vero, sono partito dalla B, ma mi sono perso a causa di qualche problema di troppo al ginocchio. L’anno scorso ritengo di essermi rilanciato e ora sono qui con l’intento di confermare quanto di buono mostrato a Martina Franca. Non penso ai due anni stipulati con il Cosenza, ma semplicemente al campionato in corso”. La tappa che lo ha segnato è stata Lecce. “Quando giocai lì, mi sono innamorato della città, ho conosciuto la mia compagna ed ho preso casa. Posso affermare, ad ogni modo, che tra sud e nord non c’è paragone per il calore della gente e delle piazze. Al nord non mi sono trovato benissimo”. Chiusura dedicata al Cosenza. “Già da adesso la classifica parla, però qualche punto in più avremmo potuto averlo. Alla lunga riusciremo a fare sempre meglio, magari migliorando un po’ fuori casa. Il Francavilla? E’ una buona squadra, conosco De Angelis e i due centrali. Si è rinforzata ed ha un buon allenatore, Calabro, che ho seguito perché ha fatto giocare molto bene i suoi in D. Non faremo sconti”.