venerdì,Ottobre 4 2024

Studenti scrivono al prefetto: «Palestra e cortili sono inagibili»

Gli studenti dell’Ite “Cosentino” di Rende questa mattina hanno manifestato pacificamente lamentando di continuare a studiare nel disagio più totale. I lavori iniziati ancora non sono stati finiti. Gli studenti dell’istituto tecnico economico statale “V. Cosentino” stamani si sono riuniti per manifestare i loro diritti che da più tempo vengono negati. Tra le ragioni della

Studenti scrivono al prefetto: «Palestra e cortili sono inagibili»

Gli studenti dell’Ite “Cosentino” di Rende questa mattina hanno manifestato pacificamente lamentando di continuare a studiare nel disagio più totale. I lavori iniziati ancora non sono stati finiti.

Gli studenti dell’istituto tecnico economico statale “V. Cosentino” stamani si sono riuniti per manifestare i loro diritti che da più tempo vengono negati. Tra le ragioni della protesta degli studenti c’è la richiesta al prefetto Gianfranco Tomao di ultimare i lavori iniziati un anno fa e ancora mai terminati, rendendo così, ancora oggi, palestre e cortili inagibili.

«Provincia: investiamo sull’istruzione, i giovani sono il futuro di domani» si legge su uno striscione di colore rosso che apre la manifestazione verso la provincia. Si è trattata di una manifestazione pacifica, non contro la dirigente scolastica, bensì contro i veri responsabili del disagio non permettendo il giusto proseguo delle attività scolastiche. Lo slogan finale degli studenti è “NO all’inagibilità del luogo del sapere e alla negazione dei diritti”.

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