giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, più Filippini che Cavallaro

L’allentamento odierno ha fornito nuove indicazioni che lasciano ipotizzare l’utilizzo del 4-3-3 domenica sera con la Paganese. Il Cosenza sta lavorando sodo per farsi trovare pronto per la sfida di domenica prossima contro la Paganese. La squadra nel pomeriggio si è ritrovata intorno alle 15 sul terreno di gioco del sanvitino dove ha svolto un

Cosenza, più Filippini che Cavallaro

L’allentamento odierno ha fornito nuove indicazioni che lasciano ipotizzare l’utilizzo del 4-3-3 domenica sera con la Paganese.

Il Cosenza sta lavorando sodo per farsi trovare pronto per la sfida di domenica prossima contro la Paganese. La squadra nel pomeriggio si è ritrovata intorno alle 15 sul terreno di gioco del sanvitino dove ha svolto un intenso riscaldamento insieme al professor Bruni. La squadra, successivamente, è passata nelle mani di Roselli che ha fatto svolgere una seduta prettamente tattica provando alcune soluzioni di gioco. Il tecnico ha mischiato le carte non facendo capire quale sarà la formazione che scenderà in campo domenica contro la Paganese. Di sicuro non ci sarà D’Anna infortunato che si sta curando lontano dal Marulla. Sarà assente anche Statella che a causa del rosso rimediato nella scorsa gara contro il Fondi dovrà star fermo per due turni. Alla partitella finale non ha preso parte Cavallaro che, a questo punto, con molta probabilità, partirà dalla panchina pronto a subentrare a gara in corso. Il Cosenza contro la Paganese potrebbe scendere in campo con una sorta di 4-3-3 con Perina tra i pali; Corsi, Blondett, Tedeschi e Pinna sulla linea difensiva; Mungo, Capece e Caccetta in mezzo al campo; Criaco, Gambino e Filippini in avanti con quest’ultimo che così potrebbe esordire dal primo minuto. Nella rifinitura di domani, prevista nel pomeriggio, il trainer silano dovrebbe sciogliere gli ultimi dubbi che riguardano il ballottaggio tra Cavallaro e Filippini per quanto riguarda l’attacco mentre a centrocampo Capece, Mungo e Ranieri si giocano il posto per due maglie. (Antonello Greco)