giovedì,Marzo 28 2024

Vanno a Dublino e chiedono un miracolo a San Patrizio: «Porta il Cosenza in A»

Con tanto di firma nella Cattedrale di San Patrizio a testimoniarlo, tre supporter dei Lupi si sono rivolti direttamente al patrono d’Irlanda per le loro inascoltate preghiere. Capita che, quando non ci si arrivi direttamente con le proprie forze, si chieda aiuto ai santi. E’ proprio ciò che è successo nei giorni scorsi a tre tifosi

Vanno a Dublino e chiedono un miracolo a San Patrizio: «Porta il Cosenza in A»

Con tanto di firma nella Cattedrale di San Patrizio a testimoniarlo, tre supporter dei Lupi si sono rivolti direttamente al patrono d’Irlanda per le loro inascoltate preghiere.

Capita che, quando non ci si arrivi direttamente con le proprie forze, si chieda aiuto ai santi. E’ proprio ciò che è successo nei giorni scorsi a tre tifosi del Cosenza che si sono recati a Dublino per un viaggio di piacere. Tra una pinta e l’altra, o forse esaurita la scorta di Guinnes dopo la tradizionale visita in fabbrica, hanno deciso di entrare nella Cattedrale della città e di pregare San Patrizio dopo averla raggiunta in carrozza.

Un inciso va fatto: al Marulla spesso e volentieri si scorgono bandiere irlandesi sventolare sugli spalti, segno che la cultura irish piace eccome alle nostre latitudini. La festa di San Patrizio, inoltre, a Marzo è appuntamento fisso per una larga schiera di giovani fan rossoblù che si riversano fino a tardi nei pub della città. Insomma, una qualche connessione tra i due posti c’è.

Dicevamo di Dublino e dei tre supporter dei Lupi. Giovanni, Matteo e Daniele hanno deciso di rendere pubbliche le ragioni delle loro suppliche firmando un registro aperto ai visitatori. Così, tra una serie di motivazioni classiche come la salute, la famiglia e la pace nel mondo lasciate lì dagli altri devoti, spunta un non meno valido «Porta il Cosenza in Serie A». A San Patrizio, tuttavia, viene data anche un’alternativa qualora la prima richiesta dovesse risultare al Santo di difficile realizzazione almeno quanto trasformare l’acqua in vino (cioè… in birra stavolta, ndr). «Va bene anche il 3-0 contro il Catanzaro il 26 dicembre» hanno ritratto un rigo più sotto, consapevoli che poi un grosso miracolo non sarebbe. Ma vuoi mettere un remake di agosto post-natalizio e un’altra goleada ai rivali di sempre? (a. c.)