Carabinieri trovano 5 kg di hashish a casa di un pensionato: arrestato 63enne
Blitz dei militari dell’Arma di Cosenza in un magazzino sottostante l’appartamento dove vive Mario Rende. Trovata anche una pistola berretta 9×21 con 14 colpi totali. Nel corso della mattinata, i militari della Compagnia Carabinieri di Cosenza hanno tratto in arresto Mario Rende, 63enne, cosentino, pensionato, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di
Blitz dei militari dell’Arma di Cosenza in un magazzino sottostante l’appartamento dove vive Mario Rende. Trovata anche una pistola berretta 9×21 con 14 colpi totali.
Nel corso della mattinata, i militari della Compagnia Carabinieri di Cosenza hanno tratto in arresto Mario Rende, 63enne, cosentino, pensionato, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di armi e munizioni.
L’operazione rientra nell’ambito di specifici servizi, volti a contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo e nell’hinterland cosentino.
Difatti, nel corso di una perquisizione domiciliare operata nell’abitazione dell’uomo nella zona di Vaglio Lise, i militari, all’interno di un magazzino sottostante l’appartamento in uso all’arrestato, hanno rinvenuto in una busta di carta 45 panetti di “hashish”, marchiati con stella a cinque punte, del peso di 103 grammi circa l’uno per un totale di 5 chilogrammi, nonché, nello stesso vano, è stata trovata, occultata tra due materassi, una fondina con all’interno una pistola semiautomatica marca “Beretta” calibro 9×21 con matricola abrasa carica e pronta all’uso con caricatore inserito con 14 colpi dello stesso calibro, e altro caricatore a parte vuoto.
La droga, che avrebbe fruttato sul mercato al dettaglio dello spaccio oltre 60mila euro, e l’arma perfettamente funzionante sono state sottoposte a sequestro. Inoltre, successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il munizionamento risultava potenziato. Sono in corso ulteriori verifiche tecniche al fine di scoprire se l’arma è stata utilizzata in precedenti delitti.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto nella camera di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.