mercoledì,Giugno 7 2023

Trump, vittoria shock. E’ il 45° presidente degli Stati Uniti d’America

Ha sbaragliato la concorrenza della Clinton sovvertendo le previsioni di qualsiasi sondaggio. I repubblicani adesso detengono la maggioranza alla Camera e al Senato. Donald Trump è il 45° presidente degli Stati Uniti d’America. Dopo aver conquistato gli stati-chiave, il candidato repubblicano ha avuto la meglio su Hillary Clinton, grande sconfitta data per vincente da tutti

Trump, vittoria shock. E’ il 45° presidente degli Stati Uniti d’America

Ha sbaragliato la concorrenza della Clinton sovvertendo le previsioni di qualsiasi sondaggio. I repubblicani adesso detengono la maggioranza alla Camera e al Senato.

Donald Trump è il 45° presidente degli Stati Uniti d’America. Dopo aver conquistato gli stati-chiave, il candidato repubblicano ha avuto la meglio su Hillary Clinton, grande sconfitta data per vincente da tutti i sondaggi della vigilia. «Questa è una notte storica. Il popolo americano ha parlato ed ha eletto il suo presidente», ha dichiarato Mike Pence, nuovo vicepresidente americano eletto. Clinton ha chiamato Trump per concedere la vittoria.

Con l’elezione di Trump i repubblicani mantengono, come del resto era previsto, il controllo della Camera e del Senato.

IL DISCORSO – «Mi impegno ad essere il presidente di tutti gli americani – ha esordito Trump nel suo discorso d’insediamento, che ha poi promesso – I dimenticati di questo Paese non lo saranno più. Dobbiamo riprendere il destino del nostro Paese, abbiamo tanti sogni e li rivogliamo indietro. Raddoppieremo la crescita economica. Terremo sempre al primo posto gli americani, ma andremo d’accordo con tutti. Cercheremo il dialogo, non lo scontro». Trump ha poi ringraziato uno per uno i membri della famiglia e dello staff per il supporto: «Vi prometto – ha continuato rivolto alla folla entusiasta – che faremo un eccellente lavoro, inizieremo subito a lavorare. Sarete fieri del vostro presidente».

Tra i ringraziamenti anche quello all’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani e il governatore del New Jersey, Chris Christie, invitati a salire sul palco dal presidente eletto. La lunga lista delle personalità alle quali Trump ha reso omaggio, presenti anche loro nel quartier generale newyorchese dove è stata celebrata la vittoria, ha compreso anche il senatore Jeff Sessions, Ben Carson, Mike Huckabee, il generale Mike Flynn e il presidente del Republican National Committee, Reince Priebus, che prendendo brevemente il microfono ha salutato Trump come «il prossimo presidente degli Stati Uniti».

I COMMENTI – «In queste ore il mondo saluta l’elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. A nome dell’Italia mi congratulo con il Presidente degli Stati Uniti d’America e gli auguro buon lavoro, convinto come sono, e come siamo, che l’amicizia italo-americana continuerà ad essere forte e solida». Questo il commento del presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

«Le relazioni tra Ue e Usa sono una componente chiave della stabilità globale. L’Ue è impegnata a mantenere queste relazioni. Speriamo che la stessa cosa sia vera per il futuro presidente degli Usa». Così il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, in una nota, dopo l’annuncio della vittoria di Donald Trump.

Anche il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con Donald Trump per la sua vittoria nelle elezioni presidenziali americane. Lo riferisce il Cremlino. Putin – riporta l’agenzia Tass – si è augurato che i rapporti tra Russia e Stati Uniti possano uscire dalla crisi, grazie a un lavoro congiunto. Il leader russo si è detto inoltre certo che il dialogo tra Mosca e Washington, basato sul rispetto reciproco, possa rispondere agli interessi di entrambi i paesi.