venerdì,Marzo 29 2024

‘Ndrangheta, sequestrati 25 milioni di beni tra cui quote di una società a Cosenza

La polizia tributaria-Gico della Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale nei confronti di un uomo di Badolato, imputato per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Beni per oltre 25 milioni di euro sono stati sequestrati dal nucleo di polizia tributaria-Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale

‘Ndrangheta, sequestrati 25 milioni di beni tra cui quote di una società a Cosenza

La polizia tributaria-Gico della Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale nei confronti di un uomo di Badolato, imputato per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Beni per oltre 25 milioni di euro sono stati sequestrati dal nucleo di polizia tributaria-Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale del capoluogo calabrese, su richiesta della locale procura distrettuale antimafia.

Destinatario della misura è Antonio Saraco di Badolato, imputato per estorsione aggravata dal metodo mafioso ed arrestato nell’estate del 2013 nell’ambito dell’operazione “Free Boat – Itaca” che aveva coinvolto 25 persone, ritenute affiliate o fiancheggiatrici della cosca Gallace-Gallelli-Saraco operante a Guardavalle e Badolato, nel basso Ionio catanzarese. I beni sequestrati comprendono un villaggio turistico, “l’Aquilia Resort” di Badolato, una lussuosa villa e una società con sede a Roma; 33 immobili, un campo sportivo e 18 terreni a Badolato; quattro immobili a Satriano; sei locali nella provincia di Catanzaro ubicati a Montepaone, Taverna e Davoli; due autovetture, due motocicli, quote di società con sede a Roma, Cosenza e Satriano e diversi rapporti bancari e finanziari.