giovedì,Marzo 28 2024

Roselli, discorso alla squadra. Poi: «Vogliamo un’altra lezione?»

Ripresi gli allenamenti al Sanvitino con Roselli che ha parlato negli spogliatoi dopo il ko rimediato a Siracusa. Tutto il gruppo era a disposizione, domani nuova seduta pomeridiana. «Dopo la lezione di domenica, ne vogliamo un’altra?». Sono le parole di Giorgio Roselli rivolte ai suoi calciatori durante la fase iniziale dell’allenamento odierno, poi scivolato via senza

Roselli, discorso alla squadra. Poi: «Vogliamo un’altra lezione?»

Ripresi gli allenamenti al Sanvitino con Roselli che ha parlato negli spogliatoi dopo il ko rimediato a Siracusa. Tutto il gruppo era a disposizione, domani nuova seduta pomeridiana.

«Dopo la lezione di domenica, ne vogliamo un’altra?». Sono le parole di Giorgio Roselli rivolte ai suoi calciatori durante la fase iniziale dell’allenamento odierno, poi scivolato via senza intoppi. Il tecnico rossoblù ha diretto un’unica seduta con l’organico al completo, eccezione fatta per Pinna infortunato e per il duo Blondett-Trombino che ha lavorato a parte. Al di là della rete un discreto numero di sostenitori, visibilmente insoddisfatto del ko maturato in Sicilia.

Il tutto è stato preceduto da un discorso del trainer umbro all’interno degli spogliatoi, non lungo a dire la verità, con il quale ha cercato di scuotere i suoi ragazzi dopo la scialba prestazione di Siracusa. Sono stati analizzati gli errori commessi da tutti, anche da lui. Roselli incontrerà Guarascio che gli chiederà conto del rendimento incostante e del perché il Cosenza abbia già raggiunto il numero di sconfitte totalizzato l’anno scorso: sei. A sua volta l’allenatore ha cercato di catechizzare Caccetta e compagni, apparsi svogliati e senza mordente al De Simone. Tutti ora sanno che le gare contro Catania e Akragas non devono essere fallite se si vogliono evitare scossoni e se si vuole davvero perseguire ciò che ha indicato Guarascio: un torneo ambizioso e di vertice.

E’ la prima volta da quando guida è in Calabria che Roselli vive una situazione del genere. E’ convinto che si tratti di un problema psicologico, noia di cui in passato è venuto a capo puntando sul collettivo. Probabile che anche stavolta si comporti di conseguenza, facendo leva sulle certezze raccolte nei primi mesi di stagione.

Nel pomeriggio, intanto, a margine del consueto riscaldamento a gli ordini del professore Roberto Bruni, oggi più che mai fondamentale visto il freddo che attanaglia la città, i calciatori si sono cimentati in un po’ di corsa e nel possesso palla. Solo alla fine Roselli ha ordinato la classica partitella. Con l’inizio del trimestre in cui i Lupi giocheranno di sabato, è cambiata anche la settimana di lavoro. Domani si replica, appuntamento intorno alle 14.30 al Sanvitino. (Antonio Clausi)