mercoledì,Dicembre 4 2024

Palazzo dei Bruzi, nasce il gruppo dei 6 dissidenti di maggioranza

I consiglieri comunali di maggioranza da tempo ormai in rotta di collisione con il sindaco Mario Occhiuto costituiscono un gruppo confederato che continuerà a ribadire il NO alla Metropolitana leggera e alla realizzazione del nuovo ospedale. L’unione durerà «per l’intero proseguimento della attuale consiliatura in modo da esprimere una unica voce durante le future sedute

Palazzo dei Bruzi, nasce il gruppo dei 6 dissidenti di maggioranza

I consiglieri comunali di maggioranza da tempo ormai in rotta di collisione con il sindaco Mario Occhiuto costituiscono un gruppo confederato che continuerà a ribadire il NO alla Metropolitana leggera e alla realizzazione del nuovo ospedale. L’unione durerà «per l’intero proseguimento della attuale consiliatura in modo da esprimere una unica voce durante le future sedute consiliari». 

I sei dissidenti della maggioranza guidata dal sindaco Mario Occhiuto, ovvero i consiglieri comunali Francesco De Cicco, Davide Bruno, Michelangelo Spataro, Sergio Del Giudice, Antonio Ruffolo e Francesco Spadafora, annunciano in una nota la volontà di costituire un gruppo confederato di varie anime politiche e civiche «per l’intero proseguimento della attuale consiliatura in modo da esprimere una unica voce durante le future sedute consiliari».

I consiglieri comunali sottolineano come siano stati fondamentali per il raggiungimento della vittoria elettorale del 6 giugno scorso e ribadiscono che «resta forte l’impegno politico dei sei consiglieri al fine di garantire la realizzazione del programma elettorale del sindaco Mario Occhiuto in tutte le sue parti ed in special modo in due punti ritenuti cardini: il fermo no alla Metro sul viale Giacomo Mancini bensì l’uso del vecchio tracciato ferroviario dismesso e la realizzazione del nuovo Ospedale; senza mai dimenticare le previste riqualificazioni dei quartieri. La federazione dei sei è da ritenersi, intesa di idee e politica, al fine di programmare anche una progettualità umana e di risorse per un futuro prossimo della città di Cosenza per continuare la crescita della stessa».

Articoli correlati