mercoledì,Settembre 27 2023

Cosenza, notte più fredda degli ultimi 70 anni. Gelo record a -8,6°

Si tratta della seconda temperatura più bassa della storia del capoluogo bruzio da quando vengono presi in considerazione dati ritenuti attendibili. A Botte Donato il gelo è sceso a -17.6°. Nuova notte di gelo record quella che ha accompagnato Cosenza e provincia alla domenica. Il portale web meteoincalabria.it ha rivelato che sono stati battuti nuovamente molti

Cosenza, notte più fredda degli ultimi 70 anni. Gelo record a -8,6°

Si tratta della seconda temperatura più bassa della storia del capoluogo bruzio da quando vengono presi in considerazione dati ritenuti attendibili. A Botte Donato il gelo è sceso a -17.6°.

Nuova notte di gelo record quella che ha accompagnato Cosenza e provincia alla domenica. Il portale web meteoincalabria.it ha rivelato che sono stati battuti nuovamente molti dei record che erano stati segnati appena 24 ore prima. Intanto sul web impazzano le fotografie a mò di testimonianza di un evento molto raro a queste latitudini. Ad esempio lo scatto di Luigi Parise, pubblicato dalla pagina FB Cosenza 2.0, immortala le fontane di Piazza Europa ghicciate: è diventato già un cult.

Tornando all’articolo di meteoincalabria.it, gli esperti hanno reso note le temperature toccate nella notte: il gelo è stato ovunque. Spiccano in particolare i valori minimi di Monte Botte Donato a 1928 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) che nella tarda serata di ieri sabato 7 gennaio ha raggiunto i -17,6° e di Monte Curcio a 1730 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) con -16,6° (che “batte” i -16,4° del giorno prima).

Ricordiamo che il record assoluto ufficiale di freddo in Calabria, registrato falle stazioni del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, appartiene a Lorica (Sila cosentina) ed è di -24,6° del 24 febbraio 1993, valore incredibile ma ottenuto, è bene dirlo, a causa di un fenomeno di inversione termica intensissimo.

Anche Cosenza (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) stanotte ha toccato il valore di -8,6° che rappresenta il valore più basso degli ultimi 70 anni (il record di gelo del capoluogo bruzio è stato registrato il 24 gennaio 1942 quando si toccarono -10°) ritoccando i -7,3° di ieri, rappresentando la seconda temperatura più bassa della sua storia climatica. Si consideri che, per la suddetta stazione di Cosenza, non sono stati presi in considerazione i dati dal 1970 al 1986 (compresi) perché chiaramente inattendibili.

Altro record di gelo battuto quello di Rogliano (CS) con -8,7° che abbassa i -8,6° di ieri. Così come Domanico (CS) che segnando -9,1° ha battuto il record di ieri e del 2001 con -8,9°.  Altro record quello di Montalto Uffugo (CS) che con -6,4° batte il record di -5,5° del dicembre 2001. Record storico anche per Parenti (CS) che con -10° di ieri sera, batte il precedente record di -9,3° del gennaio 2004. Qusti nel dettaglio i dati registrati in Provincia di Cosenza.

– Cosenza 240 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -8,6°
– Domanico 736 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -9,1°
– San Pietro in Guarano 660 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -7,5°
– Rogliano a 667 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -8,7°
– Paola a 160 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -2,9° battendo il record di -1,8° del 31 dicembre 2014
– Corigliano Calabro a 219 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -3,9° battendo il record di -2,9° del gennaio 2004
– Amantea a 400 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -4,9° battendo il record di -3,1° del gennaio 2004
– Botte donato (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -17,6°
– Monte Curcio (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -16,6°
– Lorica a 1320 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -12,5°
– Cecita a 1180 m slm (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal) -11,6°