Sila e Pollino a -20°. Il National Geographic coglie l’attimo con una gallery [VIDEO]
Sul sito web del National Geographic son cliccatissimi gli scatti di Giuseppe Intrieri, un giovane fotografo cosentino che ha descritto in una gallery quanto avvenuto in Calabria negli ultimi giorni. Non capita ogni anno di vivere in Calabria un inverno così speciale. La neve che ha ricoperto i monti e il gelo che ne ha suggellato la grandiosità hanno attirato
Sul sito web del National Geographic son cliccatissimi gli scatti di Giuseppe Intrieri, un giovane fotografo cosentino che ha descritto in una gallery quanto avvenuto in Calabria negli ultimi giorni.
Non capita ogni anno di vivere in Calabria un inverno così speciale. La neve che ha ricoperto i monti e il gelo che ne ha suggellato la grandiosità hanno attirato l’attenzione perfino del National Geographic, la celebre rivista che cattura le immagini dei posti più belli del mondo e li divulga sulle pagine del proprio magazine o del cliccatissimo sito web.
L’ondata di freddo che ha paralizzato lo stivale d’Italia non è passata inosservata, al punto che gli scatti di un giovane fotoreporter cosentino sono stati pubblicati in una gallery molto apprezzata dal popolo del web. Giuseppe Intrieri (qui la sua pagina facebook) ha posto all’attenzione della collettività ciò che in molti non possono (o non vogliono) vedere: la bellezza della Sila e del Pollino in giorni rari come un diamante. Non è la prima volta che il National Geographic ricorre a lui, era già capitato in un servizio sui parchi nazionali e in uno sull’autunno calabrese.
I colori caldi delle foglie ingiallite dall’estate afosa, hanno ora lasciato spazio ad una coltre purissima che taglia a fette valli solcate da torrenti trasformati in fragili cristalli o che ha rubato il verde a pianure rese irriconoscibili. Il National Geographic non si è fatto pregare due volte ed ha diffuso il contributo speditogli dalla Calabria (qui il link della gallery), sottolineando come «questi fenomeni meteorologici tanto estremi quanto inconsueti hanno dato vita ad un cambiamento del paesaggio che lascia stupiti persino gli abitanti del luogo, e che fanno pensare a prima vista ai paesaggi nordici».
Giuseppe Intrieri, 25 anni, è laureando in Scienze Naturali ed è il presidente di una neonata associazione (“Sotto le Betulle”) oltre a far parte del del CAI di Cosenza e ad essere socio della Lipu di Rende. Ha incrociato per la prima volta il National Geogaphic sostenendo un corso regionale da esso patrocinato a cui ha inviato anche una timelapse che vi proponiamo. Date un’occhiata, aver sfidato i -18 di Lorica non deve essere stato semplice. Però ne è valsa la pena. (Antonio Clausi)