martedì,Marzo 19 2024

Aprigliano “sette” bellezze. Parla mister Domanico: “Playoff? Voliamo basso. Prima cosa la salvezza”

Domenica contro la Juvenilia è arrivata la 7^ vittoria consecutiva per la squadra del Savuto che sta scaldando la classifica ed occupa oggi il 5° posto. “Adesso abbiamo più consapevolezza”, analizza Domanico.   Sette vittorie di fila, quinto posto in classifica e, senza dubbio, squadra più in forma del campionato. Chi avrebbe scommesso un solo

Aprigliano “sette” bellezze. Parla mister Domanico: “Playoff? Voliamo basso. Prima cosa la salvezza”

Domenica contro la Juvenilia è arrivata la 7^ vittoria consecutiva per la squadra del Savuto che sta scaldando la classifica ed occupa oggi il 5° posto. “Adesso abbiamo più consapevolezza”, analizza Domanico.

 

Sette vittorie di fila, quinto posto in classifica e, senza dubbio, squadra più in forma del campionato. Chi avrebbe scommesso un solo euro sull’exploit di questo Aprigliano nel campionato di Promozione, alzi la mano. La squadra del Savuto sta invece sorprendendo tutti. E pensare che fino a due mesi la compagine del Presidente Franco Piro era invischiata in piena zona retrocessione. Ne abbiamo parlato in esclusiva con mister Francesco Domanico, giovane allenatore classe 1983, alla prima esperienza in panchina dopo una bella carriera da attaccante arrivata fino alla C2 con la Vigor Lamezia, prima dei tanti anni tra Serie D, Eccellenza e Promozione con le maglie anche di Acri, Belvedere, Capo Vaticano e Roggiano.

“Da dove nasce questa trasformazione? Più che di trasformazione, parlerei di consapevolezza nel capire che le partite del campionato di Promozione vanno affrontate con la massima attenzione. C’è da dire anche che parecchi calciatori della rosa questo torneo non l’avevano mai giocato, quindi nella prima fase del girone di andata abbiamo pagato il fatto di essere una matricola”. Sarà il caso (o forse no…), ma la squadra ha svoltato dall’arrivo di Daniele Paciola, il centrocampista cosentino, che ha firmato con l’Aprigliano alla fine d’ottobre. Da quando è titolare, sono cadute sotto i colpi dell’Aprigliano cronologicamente Amantea, Belvedere, Marina di Catanzaro, Brutium Cosenza, Botricello, Garibaldina e, domenica scorsa, Juvenilia.  “Con il passare delle partite ci siamo accorti che qualcosa ci mancava a centrocampo in fatto di personalità, infatti – spiega Domanico – siamo riusciti a prendere Paciola. Durante il mercato di riparazione c’è stata l’occasione anche di integrare la rosa con un difensore ed abbiamo preso anche Grandinetti che è andato a completare ed a migliorare la rosa in tutte le sue sfaccettature”.

L’appetito vien mangiando e l’Aprigliano, dopo le 7 vittorie di fila, non può certo nascondersi. Ma Domanico vola basso: “L’obiettivo della società ad inizio stagione era quello di raggiungere la salvezza il prima possibile e, anche se in questo momento la classifica direbbe tutt’altro, la prima meta rimane quella. Una volta raggiunta la salvezza, speriamo più presto possibile, giocheremo partita dopo partita cercando sempre di fare il nostro dovere, tirando le somme a fine campionato”.

Quello che ha sta facendo Domanico nel centro del Savuto è comunque già nella storia sia considerando questo campionato, ma soprattutto ricordando il campionato scorso, quando l’Aprigliano riuscì a vincere la Prima Categoria dopo uno splendido duello con il Casabona culminato con la vittoria in casa dei crotonesi nell’ultima giornata di campionato, che risultò decisiva per l’accesso in Promozione: “La mia storia ad Aprigliano inizia nel 2000/2001 da calciatore. Anche in quell’anno vincemmo il campionato di Prima Categoria. Sono ritornato qui 15 anni dopo da allenatore con molto piacere. Questa è la mia prima esperienza in panchina. Ringrazio il Presidente Franco Piro ed i dirigenti tutti per la fiducia che mi hanno dato. Spero che sia io che i calciatori, siamo riusciti a ricambiarla con l’inaspettata e bellissima vittoria dell’anno scorso”.

Sul proprio futuro mister Domanico è tranquillo: “Spero di fare l’allenatore, anche perchè questa è al momento la mia prima attività. Anche se dovessi fare altro nella vita però, mi piacerebbe continuare ad allenare”.

Un ultimo pensiero sul campionato. Chi la spunta? “E’ una corsa a tre tra Cotronei, Amantea e Silana. Mi sembrano le squadre più costanti. Ci sarebbero anche Olympic Acri e Belvedere che hanno degli ottimi organici, ma sono attardate in classifica”. (Alessandro Storino)