Bariatria e nuove linee guida per pazienti obesi. Convegno internazionale a Cosenza
Dopo uno studio durato quattro anni, le maggiori sigle europee hanno patrocinato un meeting a cui hanno partecipato primari da tutta Italia. Tra gli ideatori e le organizzatrici la dottoressa Rosa Gallo dell’Annunziata. Riflettori puntati su Cosenza, da dove sono state divulgate al resto d’Europa le nuove linee guida per la gestione dei pazienti obesi. Il tutto
Dopo uno studio durato quattro anni, le maggiori sigle europee hanno patrocinato un meeting a cui hanno partecipato primari da tutta Italia. Tra gli ideatori e le organizzatrici la dottoressa Rosa Gallo dell’Annunziata.
Riflettori puntati su Cosenza, da dove sono state divulgate al resto d’Europa le nuove linee guida per la gestione dei pazienti obesi. Il tutto è stato pubblicato sul numero di dicembre della rivsta “Minerva anestesiologica”. E’ il risultato di uno studio lungo 4 anni presentato sabato scorso, 14 gennaio, in un partecipato meeting presso la sala convegni dell’Ordine dei medici della città dei Bruzi. Si è trattato di un evento a respiro internazionale, patrocinato dalle principali sigle europee. Tra gli ideatori e realizzatori del progetto c’è anche la dottoressa Rosa Gallo, responsabile scientifica del corso e specialista in anestesia e rianimazione presso l’ospedale dell’Annunziata.
Tanti i volti noti, tra cui la professoressa Flavia Petrini, presidente designato per il periodo 2018-2021 della Siaarti (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva), che ha spinto negli ultimi tempi affinché venisse elaborato un documento di riferimento. E’ stata una delle moderatrici dell’evento per la sessione riguardante le “Buone pratiche cliniche”, discussione introdotta dall’intervento del chirurgo Antonio Urso del reparto di Chirurgia bariatrica di Cosenza.
Durante la giornata sono stati snocciolati punto per punto i frutti dello studio e presentato il nuovo documento. L’intero lavoro ha valutato più di mille pubblicazioni in campo medico/scientifico, partendo dalla valutazione delle linee guida in materia della Nuova Zelanda.
L’obiettivo è chiaro: dare un orientamento non solo a chi opera in campo bariatrico, ma a tutti coloro che devono gestire in normalità e in emergenza pazienti obesi anche a livello periferico. Questo in modo da affiancare alla propria esperienza e preparazione una sorta di vademecum di riferimento. L’argomento del meeting segnerà per i prossimi dieci anni la gestione dei pazienti obesi da parte degli anestesisti accorsi da tutta Italia. Hanno preso la parola, o semplicemente posto in platea, primari provenienti da Sicilia, Basilicata, Puglia, Campania, Emilia Romagna e Toscana… Insomma, i must, gli should i don’t sono stati esplicitati. La buona riuscita dell’evento ha ribadito un concetto fondamentale: il diritto alla salute del malato ad ogni latitudine. (Antonio Clausi)