Crolli nel Centro Storico, Prendocasa: «Occhiuto e Oliverio facciano la loro parte»
Il Comitato cittadino che da anni lotta contro l’emergenza abitativa in città, si rivolge direttamente al governatore e al sindaco di Cosenza. «La sciagura che si è sfiorata ieri è la diretta conseguenza di ciò che denunciavamo negli ultimi mesi portando avanti una campagna in cui chiedevamo conto della sparizione dei fondi ex-Gescal». «A Cosenza,
Il Comitato cittadino che da anni lotta contro l’emergenza abitativa in città, si rivolge direttamente al governatore e al sindaco di Cosenza. «La sciagura che si è sfiorata ieri è la diretta conseguenza di ciò che denunciavamo negli ultimi mesi portando avanti una campagna in cui chiedevamo conto della sparizione dei fondi ex-Gescal».
«A Cosenza, sabato 21 gennaio presso palazzine popolari di proprietà Aterp, zona 13 canali, in un appartamento crolla il solaio, nessun ferito ma tragedia sfiorata. I vigili urbani hanno posto i sigilli all’abitazione, sgomberando la famiglia, che si trova provvisoriamente ospite in un albergo cittadino». A prendere la parola è il Comitato Prendocasa che da anni ormai lotta contro l’emergenza abitativa in città.
«La sciagura che si è sfiorata ieri è la diretta conseguenza di ciò che denunciavamo negli ultimi mesi portando avanti una campagna in cui chiedevamo conto della sparizione dei fondi ex-Gescal, milioni destinati, tra le altre cose, alla manutenzione degli alloggi popolari – spiegano gli attivisti in una nota – Nella nostra città migliaia di inquilini delle case popolari, vivono il dramma della mancanza di manutenzione. Stabili vecchi, la palazzina di cui sopra è stata costruita alla fine degli anni ’50, ai limiti della vivibilità. L’assessore regionale Musmanno, ancora non si è degnato di pubblicare integralmente la ricognizione dei fondi: come e dove sono stati spesi questi fondi. Cosa aspetta? Romperà il suo assordante silenzio?». Prendocasa pone domande ed attende risposte. «Dietro a tutto ciò ci sono responsabilità politiche chiare da ricercare all’interno della cittadella: Aterp e Regione Calabria. Davanti a questa situazione non si può tacere e rimanere inermi. Il commissario Mascherpa non può nascondersi, serve un intervento immediato che scongiuri il verificarsi di altre situazioni di questo tipo, garantendo l’incolumità alle famiglie assegnatarie di alloggi Aterp, su tutto il territorio regionale».
Prendocasa poi si rivolge direttamente al governatore e al sindaco della città. «Oliverio faccia una variazione di bilancio e metta in condizione l’Aterp unica regionale di effettuare tutti i lavori (sicurezza, riqualificazione, rimozione amianto ecc.) che il patrimonio dell’ente necessita. Come anche tutti gli altri immobili dell’ente Regione, uno su tutti i capannoni dell’ex officine FdC di Cosenza. Occhiuto faccia il suo, non può lavarsi le mani anche se la questione non è di sua stretta competenza. Questa famiglia rimarrà per 5 anni in emergenza abitativa come prospettato dal nuovo bando comunale? Mentre si continuano ad elargire permessi per la cementificazione selvaggia del territorio, riesce il nostro sindaco a mettere in piedi politiche strutturali per quanto di sua pertinenza ?».
«La questione abitativa è assolutamente centrale in questa regione, basta osservare i dati su sfratti esecutivi, richiesta di casa popolare e sussidio per fitto casa ed altre inutili prebende – chiude Prendocasa – Le istituzioni non tentino di trincerarsi dietro l’alibi della mancanza di fondi, non vi crede più nessuno, gli strumenti per intervenire ci sono tutti. E’ una questione di priorità politiche!».