martedì,Marzo 19 2024

Fondi europei nel mirino dei Mancuso, arrestato anche l’ex assessore regionale Nazzareno Salerno

La Dda di Catanzaro questa mattina ha proceduto all’arresto di esponenti politici, imprenditori e amministratori pubblici della Regione Calabria, nonché di due soggetti vicini alla cosca Mancuso di Limbadi, sospettati di minaccia ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, peculato, corruzione e abuso d’ufficio.  Le indagini hanno accertato – secondo l’Ufficio inquirente di Catanzaro – l’ingerenza

Fondi europei nel mirino dei Mancuso, arrestato anche l’ex assessore regionale Nazzareno Salerno

La Dda di Catanzaro questa mattina ha proceduto all’arresto di esponenti politici, imprenditori e amministratori pubblici della Regione Calabria, nonché di due soggetti vicini alla cosca Mancuso di Limbadi, sospettati di minaccia ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, peculato, corruzione e abuso d’ufficio. 

Le indagini hanno accertato – secondo l’Ufficio inquirente di Catanzaro – l’ingerenza mafiosa della potente cosca dei Mancuso nella gestione dei fondi della Comunità europea diretti al sostegno economico dei nuclei familiari in difficoltà. Sequestrati bene per un valore di circa 2 milioni di euro.

Tra le persone raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare vi è l’ex assessore al Lavoro della Regione Calabria, Nazzareno Salerno, finito nel mirino dell’Antimafia insieme ad altri otto soggetti.

In manette anche l’ex presidente di “Calabria Etica” ed attuale consigliere comunale di Lamezia Terme, Pasqualino Ruberto; Vincenzo Caserta, ex dirigente generale del Dipartimento Politiche sociali della Regione Calabria, già coinvolto nell’inchiesta della procura di Cosenza sui presunti falsi precari dell’Asp di Cosenza; Claudio Isola, già componente della struttura speciale dell’assessorato al Lavoro della Regione Calabria; Vincenzo Spasari di Nicotera, impiegato di Equitalia a Vibo Valentia; Gianfranco Ferrante, di Vibo Valentia, imprenditore.

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