“Rango-zingari”, chiusa l’istruttoria. Il 9 marzo requisitoria, discussioni e sentenza
Si è conclusa l’istruttoria dibattimentale del processo “Rango-zingari” col rito ordinario. All’ora di pranzo il presidente Enrico Di Dedda (giudici a latere Manuela Gallo e Maria Teresa Castiglione) ha dichiarato chiusa la prima fase del processo, rinviando l’udienza per la requisitoria del pm Pierpaolo Bruni e dei rispettivi avvocati difensori. La sentenza, a quanto pare,
Si è conclusa l’istruttoria dibattimentale del processo “Rango-zingari” col rito ordinario. All’ora di pranzo il presidente Enrico Di Dedda (giudici a latere Manuela Gallo e Maria Teresa Castiglione) ha dichiarato chiusa la prima fase del processo, rinviando l’udienza per la requisitoria del pm Pierpaolo Bruni e dei rispettivi avvocati difensori. La sentenza, a quanto pare, arriverà il 9 marzo nel tardo pomeriggio.
Il processo che si svolge dinnanzi al tribunale collegiale di Cosenza viaggia su due binari diversi. Se da un lato ci sono due pentiti – Franco Bruzzese e Daniele Lamanna – che hanno ammesso di aver ricoperto i ruoli criminali attribuitigli dalla Dda di Catanzaro, dall’altro persiste la volontà del collegio difensivo di far venire a galla l’innocenza degli altri imputati. Tra gli altri, a giudizio ci sono anche Francesco Vulcano e Stefano Carolei, mentre le altre posizioni minori riguardano i gemellini Chianello di Paola, Gianluca Marsico – da non confondere con l’uomo ritrovato pochi giorni fa dai carabinieri in un residence di Roges – e le figlie di Tonino Intrieri. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Cristian Cristiano, Maurizio Nucci, Antonio Ingrosso, Antonio Sanvito, Matteo Cristiani, Antonio Quintieri, Brunella Granata e Andrea Sarro. Le parti civili sono rappresentate dagli avvocati Carmelo Bozzo ed Emilio Lirangi.
Tra pochi giorni inoltre inizierà anche il secondo grado di giudizio col rito abbreviato di “Rango-zingari” davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro. (a. a.)