giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, gol dalle fasce e calci piazzati. I numeri dicono questo

I rossoblù, che con De Angelis hanno portato la media realizzativa da una rete ogni 69′ ad ogni 56′, hanno propiziato 24 dei 36 gol totali sfruttando le palle ferme. E dalle ali… Trasferta di Francavilla a parte dove la sfortuna l’ha fatta da padrone, il Cosenza va a segno con continuità sfruttando spesso i

Cosenza, gol dalle fasce e calci piazzati. I numeri dicono questo

I rossoblù, che con De Angelis hanno portato la media realizzativa da una rete ogni 69′ ad ogni 56′, hanno propiziato 24 dei 36 gol totali sfruttando le palle ferme. E dalle ali…

Trasferta di Francavilla a parte dove la sfortuna l’ha fatta da padrone, il Cosenza va a segno con continuità sfruttando spesso i calci piazzati. Rigori, punizioni o corner che siano. E’ quanto emerge da uno studio statistico effettuato questa mattina dalle colonne de “Il Quotidiano del Sud”, che ha messo a confronto le reti realizzate dalle formazioni calabresi indicandone la provenienza e la tipologia.

Il risultato è che soltanto la squadra di De Angelis vanta un’affinità con il gol superiore alla media del campionato che è di 31 centri. I Lupi, infatti, ne hanno siglati 36 a differenza di Reggina (25), Catanzaro (22) e Vibonese (13) che annaspano nei bassifondi della graduatoria.

La tendenza è produrre gioco sulle corsie laterali, tanto che 24 reti sono arrivate sfruttando la sinsitra (in 9 occasioni) e la destra (15 volte), dove da un po’ di tempo giostra con maggiore continuità Statella.

Nell’analisi numerica realizzata, si evidenzia come l’avvento di Stefano De Angelis sulla panchina rossoblù abbia portato un cambio di passo notevole. Delle 36 marcature totali, infatti, 10 sono arrivate nelle ultime 6 giornate con una media di un gol ogni 56’ circa, a fronte delle 26 reti in 20 gare sotto la guida di Giorgio Roselli dove la media era di un gol ogni 69’.

Come detto, quasi il 50% delle marcature del Cosenza sono state frutto di rigori, di schemi da calcio piazzato o, comunque, di azioni sviluppatesi da angoli o punizioni a favore di Caccetta e compagni. Il capitano è uno specialista ad ottimizzare le palle ferme, testimonianza lampante sono la doppietta a Catanzaro o di recente la zuccata con cui ha propiziato il momentaneo 1-1 di D’Orazio contro la Reggina.