sabato,Aprile 19 2025

Guccione ringrazia Occhiuto: «Sta realizzando il programma della “Grande Cosenza”. Manca solo l’ospedale…»

«Il sindaco Occhiuto ha dato il via libera alla Metro e alla città unica Cosenza-Rende. Se dice sì anche al nuovo ospedale si realizza il programma della Grande Cosenza. A quel punto non ho più motivo di restare in consiglio comunale». Lo afferma Carlo Guccione, consigliere regionale del Pd, nel presentare “Il Libro Bianco sul degrado

Guccione ringrazia Occhiuto: «Sta realizzando il programma della “Grande Cosenza”. Manca solo l’ospedale…»

«Il sindaco Occhiuto ha dato il via libera alla Metro e alla città unica Cosenza-Rende. Se dice sì anche al nuovo ospedale si realizza il programma della Grande Cosenza. A quel punto non ho più motivo di restare in consiglio comunale». Lo afferma Carlo Guccione, consigliere regionale del Pd, nel presentare “Il Libro Bianco sul degrado edilizio e sociale della città di Cosenza”.

«Si tratta – ha aggiunto Guccione – di un focus scientifico, elaborato alla luce dei dati forniti dall’Istat. Sono proprio questi dati a restituire un’immagine fedele della politica assente, che rivolge la sua attenzione altrove e lontano dalle zone più degradate della nostra città. E’ necessario elaborare una strategia che favorisca la riqualificazione dei quartieri periferici attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche e private, recuperando non solo la qualità urbanistica dell’abitare ma, contestualmente, mettendo in atto politiche di inclusione sociale e del lavoro al fine di migliorare i servizi per anziani, giovani e le categorie sociali più deboli».

E infine: «A tal fine occorre elaborare un modello operativo (nel rispetto del principio del consumo zero di suolo) in grado di prevedere lo sviluppo di progetti innovativi, sperimentali e dimostrativi almeno in un quartiere per ognuna delle cinque città capoluogo calabresi. Le nostre città hanno bisogno di una “Governance and social investment” pubblico-privato utilizzando gli investimenti previsti dal POR 2014-2020, dal PON Inclusione (Programma operativo nazionale), dai programmi di edilizia sociale esistente (legge regionale 36/2008), dai fondi del Patto per la Calabria, dai fondi nazionali per la riqualificazione delle periferie delle città capoluogo di provincia e dalle risorse nazionali destinate alle politiche della casa».

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