Guccione ringrazia Occhiuto: «Sta realizzando il programma della “Grande Cosenza”. Manca solo l’ospedale…»
«Il sindaco Occhiuto ha dato il via libera alla Metro e alla città unica Cosenza-Rende. Se dice sì anche al nuovo ospedale si realizza il programma della Grande Cosenza. A quel punto non ho più motivo di restare in consiglio comunale». Lo afferma Carlo Guccione, consigliere regionale del Pd, nel presentare “Il Libro Bianco sul degrado
«Il sindaco Occhiuto ha dato il via libera alla Metro e alla città unica Cosenza-Rende. Se dice sì anche al nuovo ospedale si realizza il programma della Grande Cosenza. A quel punto non ho più motivo di restare in consiglio comunale». Lo afferma Carlo Guccione, consigliere regionale del Pd, nel presentare “Il Libro Bianco sul degrado edilizio e sociale della città di Cosenza”.
«Si tratta – ha aggiunto Guccione – di un focus scientifico, elaborato alla luce dei dati forniti dall’Istat. Sono proprio questi dati a restituire un’immagine fedele della politica assente, che rivolge la sua attenzione altrove e lontano dalle zone più degradate della nostra città. E’ necessario elaborare una strategia che favorisca la riqualificazione dei quartieri periferici attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche e private, recuperando non solo la qualità urbanistica dell’abitare ma, contestualmente, mettendo in atto politiche di inclusione sociale e del lavoro al fine di migliorare i servizi per anziani, giovani e le categorie sociali più deboli».
E infine: «A tal fine occorre elaborare un modello operativo (nel rispetto del principio del consumo zero di suolo) in grado di prevedere lo sviluppo di progetti innovativi, sperimentali e dimostrativi almeno in un quartiere per ognuna delle cinque città capoluogo calabresi. Le nostre città hanno bisogno di una “Governance and social investment” pubblico-privato utilizzando gli investimenti previsti dal POR 2014-2020, dal PON Inclusione (Programma operativo nazionale), dai programmi di edilizia sociale esistente (legge regionale 36/2008), dai fondi del Patto per la Calabria, dai fondi nazionali per la riqualificazione delle periferie delle città capoluogo di provincia e dalle risorse nazionali destinate alle politiche della casa».