venerdì,Giugno 13 2025

“TELA DEL RAGNO” | Il processo di secondo grado verso la sentenza: venerdì Camera di Consiglio

Dopo la sentenza definitiva del processo svoltosi col rito abbreviato, l’inchiesta “Tela del Ragno” vede la luce della sentenza di secondo grado che sarà emessa, salvo imprevisti, venerdì prossimo dalla Corte d’Appello di Catanzaro. Oggi, infatti, gli avvocati hanno terminato le discussioni difensive e il collegio giudicante ha fissato una nuova udienza per eventuali repliche. Dopodiché

“TELA DEL RAGNO” | Il processo di secondo grado verso la sentenza: venerdì Camera di Consiglio

Dopo la sentenza definitiva del processo svoltosi col rito abbreviato, l’inchiesta “Tela del Ragno” vede la luce della sentenza di secondo grado che sarà emessa, salvo imprevisti, venerdì prossimo dalla Corte d’Appello di Catanzaro. Oggi, infatti, gli avvocati hanno terminato le discussioni difensive e il collegio giudicante ha fissato una nuova udienza per eventuali repliche. Dopodiché i giudici si riuniranno in Camera di Consiglio. 

L’indagine, condotta dai carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza e coordinata dalla Dda di Catanzaro, ha permesso di individuare i rapporti tra le varie cosche presenti nel Tirreno cosentino e gli intrecci avuti dal clan Serpa con l’associazione mafiosa dei Bruni “bella bella” e degli “zingari” di via Popilia. Rapporti illeciti e mafiosi sfociati poi nell’agguato mortale contro Luciano Martello, giudicato nel settembre scorso – insieme ad altri delitti – dalla Corte d’Assise di Cosenza.

Il procuratore generale di Catanzaro Salvatore Di Maio aveva chiesto tredici nuove condanne rispetto alla sentenza di primo grado emessa dal tribunale collegiale di Paola. Il pg aveva avanzato richiesta per Francesco Tundis (24 anni di carcere), Antonio Buono (12 anni), Salvatore Valerio Cricello (17 anni), Mario Martello (12 anni e 3 mesi), Ilario Pugliese (12 anni), Alessio Martello (16 anni), Francesco Martello (12 anni e sei mesi), Giuseppe Lo Piano (17 anni), Pino Francesco Trombetta (12 anni), Umile Miceli (10 anni), Mario Serpa (21 anni) e Giancarlo Gravina (14 anni). Le restanti assoluzioni sono già definitive.

Per quanto riguarda la posizione Gennaro Ditto, condannato all’ergastolo in primo grado, la pubblica accusa aveva chiesto la conferma della pena riqualificando il capo 17 della rubrica imputativa in tentato omicidio aggravato. Di Maio, inoltre, aveva chiesto la conferma della sentenza del tribunale di Paola per gli altri imputati. Erano stati depositati, infine, i verbali di Daniele Lamanna e le trascrizioni delle dichiarazioni del pentito Franco Bruzzese che hanno riferito sull’omicidio di Luciano Martello.

Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati Giuseppe Bruno, Armando Sabato, Antonio Quintieri, Giorgia Greco, Riccardo Adamo, Antonio Ingrosso, Sabrina Mannarino, Francesca Gallucci e Marcello Manna. (Antonio Alizzi)

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