giovedì,Marzo 28 2024

Conceria abusiva scoperta dai carabinieri a Cosenza nella baraccopoli

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, della Compagnia Speciale del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, dal Gruppo Forestale dei Carabinieri di Cosenza, con l’ausilio del personale tecnico del Comune di Cosenza e dell’ENEL, hanno operato nell’area cittadina di Via Reggio Calabria una serie

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, della Compagnia Speciale del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, dal Gruppo Forestale dei Carabinieri di Cosenza, con l’ausilio del personale tecnico del Comune di Cosenza e dell’ENEL, hanno operato nell’area cittadina di Via Reggio Calabria una serie di controlli di carattere preventivo e repressivo allo scopo di garantire le massime condizioni di sicurezza pubblica e contrastare le possibili azioni delittuose.

Nella circostanza, il personale tecnico dell’ENEL ha operato delle verifiche per accertare allacci abusivi alla linea elettrica; 21 sono le persone deferite alla competente A.G. per furto di energia elettrica, e i tecnici dopo il controllo hanno provveduto ad interrompere la fornitura dell’energia con smantellamento della linea aerea. Mentre, i tecnici del Comune di Cosenza hanno costatato che alcune  abitazioni si servivano abusivamente dell’erogazione dell’acqua cittadina; il servizio non è stato interrotto quale bene di prima necessità ma venivano fornite prescrizione con termine per la regolarizzazione pena l’interruzione della fornitura.

Sono state inoltre rinvenute 8 autovetture “cannibalizzate”, di cui una provente di furto che è stata  restituita al legittimo proprietario mentre per le restanti 7 sono in corso ulteriori accertamenti.

E’ stato sottoposto a sequestro amministrativo uno stabile adibito ad opificio, usato per la “lavorazione delle pelli animali”, i cui residui della lavorazione defluivano a cielo aperto nel terreno circostante, e risultava sprovvisto di autorizzazione sanitaria venendo a mancare gli elementari requisiti igienico sanitari per l’attività di sezionamento e salatura delle pelli.

Sempre per il problema dello sversamento dei residui a terra sono in fase di valutazione violazioni di tipo penale della specifica normativa ambientale. I Carabinieri Forestali hanno infine accertato ampie aree utilizzate come discariche abusive nonché sottoponevano a sequestrato amministrativo un asino e un pony, sprovvisti di microchip, che vagavano liberamente nel quartiere.

Sono state eseguite numerose perquisizioni locali e personali. Le abitazioni controllate sono state 28, 25 le persone identificate. Il controllo ha impegnato 50 militari, 20 autovetture, una Stazione Mobile di Carabinieri; sul posto ha stazionato una ambulanza del “118” con personale paramedico.