giovedì,Marzo 28 2024

Mungo: «Vogliamo portare il Cosenza più in alto possibile»

Il centrocampista Mungo contro il Lecce è stato uno dei migliori in campo: «Ci siamo parlati ed eravamo d’accordo che serviva dare il 100% per l’intero arco della partita». Domenico Mungo è stato uno dei migliori in campo nel match di domenica scorsa. Il tuttocampista ha sfoderato finalmente una prestazione degna dalla fama che questa estate

Mungo: «Vogliamo portare il Cosenza più in alto possibile»

Il centrocampista Mungo contro il Lecce è stato uno dei migliori in campo: «Ci siamo parlati ed eravamo d’accordo che serviva dare il 100% per l’intero arco della partita».

Domenico Mungo è stato uno dei migliori in campo nel match di domenica scorsa. Il tuttocampista ha sfoderato finalmente una prestazione degna dalla fama che questa estate lo ha accompagnato a Cosenza. Poco genio, ma grande sostanza. «Con quel tipo di condizioni climatiche – ha spiegato in sala stampa – diventava difficile giocare il pallone, pertanto bisognava cercare di adattarsi al campo. C’era bisogno di interdizione e di sacrificio». La mediana dei Lupi ha retto il confronto con quella maggiormente quotata dei salentini e alla fine è saltato fuori uno 0-0.

«Forse il pareggio contro il Lecce ci sta stretto – riflette Mungo – ma è sicuramente un buon punto perché abbiamo affrontato una squadra forte e in casi del genere possono saltar fuori tutti e tre i risultati. Nelle ultime gare dovremo cercare di trarre il massimo perché i match iniziano a diminuire ed ogni passo in avanti sarà fondamentale in ottica playoff. Vorremmo arrivare il più in alto possibile perché la posizione è importante e talvolta può essere determinante per il passaggio del turno».

Chiusura dedica ai miglioramenti captati due giorni fa. «In queste settimane non è cambiato nulla, perché alla fine siamo sempre noi – sentenzia Mungo – Abbiamo sempre garantito grande intensità, ma mancavamo in qualcosa all’inizio o alla fine. Prima del match coi giallorossi, invece, abbiamo parlato con il mister. Siamo stati tutti d’accordo che avremmo dovuto dare il 100% dal 1’ al 90’ e così è stato».