Tentata estorsione e lesioni, arrestato un 45enne di Luzzi residente in Germania
Nei giorni scorsi i militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende unitamente a quelli della Stazione di Luzzi, hanno arrestato un 45enne di Luzzi residente in Germania sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare per i reati di tentata estorsione e lesioni personali commessi a Luzzi nel mese
Nei giorni scorsi i militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende unitamente a quelli della Stazione di Luzzi, hanno arrestato un 45enne di Luzzi residente in Germania sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare per i reati di tentata estorsione e lesioni personali commessi a Luzzi nel mese di dicembre 2015.
Lo stesso, che da allora si era reso irreperibile in Germania, è stato trovato presso l’abitazione della madre ove stava alloggiando per il periodo delle festività pasquali. L’arrestato è stato tradotto presso l’abitazione dei genitori in regime di arresti domiciliari.
Sempre a Luzzi, i carabinieri della stazione hanno denunciato un 61enne di Luzzi, per il reato di evasione che al momento del controllo – così come accertato dai militari dell’Arma – non si trovava nella propria abitazione. A Rende, invece, è stato deferito in stato di libertà un 55enne cosentino per il medesimo reato.
I carabinieri della Compagnia di Rende, inoltre, hanno denunciato un 25enne di nazionalità rumena residente a Cosenza, per il reato di impiego di minori nell’accattonaggio. I militari operanti hanno sorpreso l’uomo, nei pressi del supermercato “Conad” di via De Amicis di Rende, mentre impiegava la figlia 12enne per chiedere l’elemosina nel piazzale antistante l’esercizio commerciale. Infine, è stato denunciato un 32enne crotonese per il reato di porto di armi o oggetti atti ad offendere. I militari hanno fermato l’uomo a bordo della propria autovettura e nel corso della perquisizione veicolare hanno rinvenuto una mazza da baseball della quale non sapeva giustificarne il possesso.
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