giovedì,Marzo 28 2024

Grave la situazione finanziaria dell’Amaco, Marcelli: «Siamo riusciti a salvaguardare i livelli occupazionali»

Nell’audizione del presidente e del direttore generale dell’Amaco che si è tenuta ieri mattina in Commissione trasporti, si è tentato di fare chiarezza sulle preoccupanti condizioni in cui versa l’azienda del trasporto pubblico cittadino. Presenti le rappresentanze sindacali aziendali. Si è tenuta ieri mattina in Commissione Trasporti di Palazzo dei Bruzi  l’audizione del Presidente e del Direttore

Grave la situazione finanziaria dell’Amaco, Marcelli: «Siamo riusciti a salvaguardare i livelli occupazionali»

Nell’audizione del presidente e del direttore generale dell’Amaco che si è tenuta ieri mattina in Commissione trasporti, si è tentato di fare chiarezza sulle preoccupanti condizioni in cui versa l’azienda del trasporto pubblico cittadino. Presenti le rappresentanze sindacali aziendali.

Si è tenuta ieri mattina in Commissione Trasporti di Palazzo dei Bruzi  l’audizione del Presidente e del Direttore generale dell’Amaco, alla presenza delle rappresentanze sindacali aziendali FIT Cisl, Uil, UGL e FAISA. Oggetto dell’incontro la situazione finanziaria in cui grava l’azienda, con particolare riferimento ai rilievi formulati dal collegio dei revisori dei conti del Comune di Cosenza, per la mancata trasmissione del bilancio al 31 dicembre  2016.

Il presidente dell’Amaco, Mario Capalbo, in risposta alla richiesta del consigliere Damiano Covelli (capogruppo Pd, tra i principali fautori dell’incontro) di far luce «sul governo e sulla gestione del trasporto pubblico locale», ha difeso la propria gestione elencando tra i meriti non solo la chiusura di due esercizi su tre con segno positivo – in contrasto con i rilievi dei revisori dei conti, fortemente contestati dal presidente – ma anche l’acquisto con risorse proprie, per la prima volta nella storia dell’azienda, di alcuni mezzi del Parco autobus.

Ciononostante, la situazione dell’Amaco rimane critica soprattutto per la mole creditoria vantata dall’azienda di trasporto pubblico cittadino nei confronti del Comune e della Regione Calabria. «Va comunque riconosciuto – ha asserito il Presidente Capalbo – il notevole sforzo dell’Amministrazione Occhiuto nella riconciliazione delle poste debitorie e creditorie fino ad un totale di 3 milioni e 360 mila euro». Particolare preoccupazione è stata espressa anche dai consiglieri Enrico Morcavallo e Bianca Rende in merito ai rilievi dei revisori dei conti, soprattutto con riferimento ai rapporti di consulenza. In particolare, la consigliera Rende ha chiesto spiegazioni circa la mancata trasmissione del bilancio e dello schema di rendiconto.

Il direttore generale dell’Amaco, Marcelli, ha tuttavia voluto sottolineare lo sforzo dell’azienda nel mantenere stabili i livelli occupazionali, pur non rientrando l’Amaco nell’ambito degli ammortizzatori sociali; un aspetto questo che è stato accolto con particolare soddisfazione dal Consigliere Vincenzo Granata.

«Parlare delle aziende di trasporto pubblico locale – ha affermato Michelangelo Spataro, assessore alla mobilità sostenibile, nel tirare le somme dell’incontro di questa mattina – è come parlare del PIL italiano. Anzi, Cosenza riesce a mantenersi a galla più delle altre. Basti pensare che ha salvaguardato i livelli occupazionali, nonostante i tanti crediti vantati verso molti. L’Amaco – ha concluso – è riuscita ad attuare anche un contenimento della spesa». (Maddalena Perfetti)

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