Comune Unico, il sindaco di Montalto a Cosenza Channel: «Serve una rivoluzione culturale»
L’argomento del Comune unico tiene banco in tutti i Municipi dell’area urbana cosentina. Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto è uscito allo scoperto, mentre quello di Rende, Marcello Manna, ha inteso leggermente temporeggiare, ampliando la discussione ad altri territori. Tra questi vi è anche Montalto Uffugo. Nel primo pomeriggio di oggi, abbiamo contattato il sindaco
L’argomento del Comune unico tiene banco in tutti i Municipi dell’area urbana cosentina. Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto è uscito allo scoperto, mentre quello di Rende, Marcello Manna, ha inteso leggermente temporeggiare, ampliando la discussione ad altri territori. Tra questi vi è anche Montalto Uffugo.
Nel primo pomeriggio di oggi, abbiamo contattato il sindaco Pietro Caracciolo. L’avvocato, qualche minuto prima di entrare in Consiglio comunale, ha risposto alle nostre domande.
Ha letto le dichiarazioni di Manna?
«Ritengo che il Comune unico vada studiato meglio, visto che ci sono delle implicazioni che, attualmente, non tutti gli amministratori locali conoscono appieno. Per quanto riguarda le parole del sindaco di Rende posso dire che ne prendo atto, ma non sono mai stato contattato da nessuno in merito a questo argomento».
E’ utile per i comuni dell’area urbana cosentina unirsi e come si possono superare i campanilismi?
«Per ottenere questo tipo di risultato è necessaria una rivoluzione culturale, perché i nostri territori hanno una storia che non può essere cancellata da un giorno all’altro. Tenga presente inoltre che ogni cinque anni cambiano i sindaci e ognuno la pensa in modo diverso dall’altro. Credo sia molto difficile parlare di queste cose attraverso un comunicato stampa».
Allora in che modo si potrebbero unire Cosenza, Rende, Castrolibero, Montalto e altri comuni interessati?
«Senza una vera concertazione tra i sindaci è impossibile arrivare alla fusione deliberata dal sindaco di Cosenza o affrontata nei giorni scorsi da Marcello Manna. Il nome è sicuramente un fatto secondario, bisogna dare sostanza alla proposta da presentare ai cittadini. Oggi i nostri territori sono totalmente all’oscuro dei vantaggi e svantaggi che porterebbe l’unione dei Comuni. Tra l’altro nei prossimi giorni in Regione sarà organizzato un convegno con gli amministratori proprio per discutere dei pro e contro di una simile riforma amministrativa». (Antonio Alizzi)