giovedì,Aprile 24 2025

Una commissione d’inchiesta sull’Asp di Cosenza. Il dg Mauro dà la colpa a Scura

Una mattinata movimentata per le commissioni di vigilanza e sanità che hanno trattato alcuni argomenti molto importanti per il futuro dei cittadini calabresi. Il dg dell’Asp di Cosenza “accusa” il commissario ad acta della sanità calabrese. In seduta congiunta, infatti, i presidente Michelangelo Mirabello ed Ennio Morrone hanno dato voce ai direttori generali delle Asp

Una commissione d’inchiesta sull’Asp di Cosenza. Il dg Mauro dà la colpa a Scura

Una mattinata movimentata per le commissioni di vigilanza e sanità che hanno trattato alcuni argomenti molto importanti per il futuro dei cittadini calabresi. Il dg dell’Asp di Cosenza “accusa” il commissario ad acta della sanità calabrese.

In seduta congiunta, infatti, i presidente Michelangelo Mirabello ed Ennio Morrone hanno dato voce ai direttori generali delle Asp calabresi. Se da Crotone, Vibo Valentia e Catanzaro sono emersi grandi progetti strutturali in tema sanitario, con delle innovazioni che possono far bene sperare chi decide di curarsi nel proprio territorio, da Cosenza arrivano i guai già grossi.

Il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro ha dipinto un quadro allarmante della situazione, accusando di essere ogni volta pressato dal commissario ad acta della Sanità calabrese Massimo Scura che, a suo dire, ostacolo i provvedimenti che intende adottare per migliorare l’offerta sanitaria in provincia di Cosenza.

Nel corso della seduta, tuttavia, il consigliere Alessandro Nicolò di Forza Italia , dopo aver ringraziato i presenti, ha inteso stigmatizzare l’assenza del direttore dell’ASP di Reggio Calabria, abbandonando l’Aula in segno di protesta per un comportamento che ritiene irresponsabile.

Intorno a mezzogiorno è stato sentito, come dicevamo, il dg Mauro. A riferire il contenuto delle sue dichiarazioni è stato il consigliere regionale dei Democratici Progressisti, Giuseppe Giudiceandrea. «Ho formalizzato la richiesta di una commissione consiliare d’inchiesta ai sensi dell’art 32 del regolamento del consiglio regionale.

Ciò a seguito delle gravi situazioni denunciate dal dott. Raffaele Mauro, in ordine alle ingerenze dell’ufficio del Commissario Della Sanità sulle scelte politiche e sui rallentamenti e criticità non risolte, ivi compresa la presentazione dell’atto aziendale, che ancora ad oggi, dopo un anno e mezzo dall’insediamento del dg Mauro, solo a Cosenza non vede la luce».

Il capogruppo DP in Consiglio Regionale spiega che «la commissione d’inchiesta dovrà eliminare ogni dubbio sulle responsabilità che ricadono, inevitabilmente, sulla salute dei calabresi». 

Carlo Guccione – che nel mentre parlava il dg dell’Asp di Catanzaro ha manifestato apprezzamento per i progetti dell’Ente – ha chiesto l’accesso agli atti dell’Asp attraverso un servizio ispettivo della commissione di vigilanza, ma la commissione d’inchiesta dovrà ascoltare il commissario Scura, il dg Mauro e i rappresentanti parlamentari della provincia di Cosenza, onde dipanare in via definitiva ogni questione, portare chiarezza, stigmatizzare le responsabilità e contribuire a risolvere in brevissimo tempo i problemi della sanità cosentina, nel solo interesse dei cittadini calabresi che adesso, davvero, non ne possono più».

La seduta, per la cronaca, si è chiusa alle ore 17.44. 

Entro lunedì il consigliere regionale Giudiceandrea depositerà l’istanza al presidente del Consiglio regionale Nicola Irto. Poi toccherà al Consiglio approvare la richiesta della commissione d’inchiesta (basta anche il 50%), proponendo i quesiti da sottoporre alle persone audite. Infine, la presidente della commissione toccherà a un membro della minoranza. (Antonio Alizzi)

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