Estorsione a un avvocato di Cosenza, l’egiziano lascia gli arresti domiciliari
Il gip del tribunale di Cosenza, Francesco Luigi Branda ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari, applicata a un uomo di nazionalità egiziana che nelle scorse settimane era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare, nella quale gli venivano contestati i reati di estorsione e stalking nei confronti di un avvocato del foro di
Il gip del tribunale di Cosenza, Francesco Luigi Branda ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari, applicata a un uomo di nazionalità egiziana che nelle scorse settimane era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare, nella quale gli venivano contestati i reati di estorsione e stalking nei confronti di un avvocato del foro di Cosenza.
A seguito dell’interrogatorio di garanzia, svoltosi davanti al gip di Cosenza e agli avvocati difensori Ernesto Granieri ed Eugenio Caruso, l’indagato ha ottenuto una modifica della misura in quanto si sarebbero attenuate le esigenze cautelari. L’egiziano, titolare di due attività commerciali a Cosenza e a Lamezia Terme, ora è sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Secondo il pubblico ministero Domenico Frascino, che ha coordinato le indagini dei carabinieri della Compagnia di Cosenza, l’egiziano si sarebbe presentato nello studio del professionista, pretendendo un ingiusto risarcimento complessivo di 25mila euro a causa di due pignoramenti subiti e mai opposti.
La persona offesa sarebbe stata costretta a consegnare all’egiziano in più tranches 2650 euro, per timore di ritorsioni e minaccia di morte anche nei confronti dei propri familiari. (a. a.)