Sistema penale e sistema mediatico, giovedì convegno all’Unical
“Sistema penale e Sistema mediatico; tra realtà e spettacolo” è il titolo del convegno che si terrà giovedì mattina all’Unical nell’ambito del corso di Diritto Penale dell’Università della Calabria tenuto dal Prof. Mario Caterini. Si terrà presso l’University club dell’Unical e avrà come tema centrale il rapporto tra sistema penale e sistema mediatico. Dal condizionamento
“Sistema penale e Sistema mediatico; tra realtà e spettacolo” è il titolo del convegno che si terrà giovedì mattina all’Unical nell’ambito del corso di Diritto Penale dell’Università della Calabria tenuto dal Prof. Mario Caterini.
Si terrà presso l’University club dell’Unical e avrà come tema centrale il rapporto tra sistema penale e sistema mediatico. Dal condizionamento mediatico del legislatore penale, alle fughe di notizia filtrate per scoop sensazionali, al rispetto del principio di presunzione d’innocenza, sino ai sempre più frequenti trailer giudiziari: quali sono allora i delicati rapporti tra sistema penale e mezzi di comunicazione?
Ne discuteranno Francesco Bruno, criminologo e docente di Pedagogia della differenza, Maristella Amisano, docente di Diritto penale, Simonetta Costanzo, criminologa e docente di Pedagogia della comunicazione, Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Rocco Valenti, direttore de “Il Quotidiano del Sud”, Attilio Sabato, direttore di “Teleuropa Network”, Fabio Ottaviani, comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, Mario Spagnuolo, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza e Sabato Romano, avvocato e docente di Diritto penale.
L’introduzione spetterà, invece, al docente di Diritto penale Unical, Mario Caterini. All’incontro parteciperanno anche il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, il direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’educazione, Roberto Guarasci, il direttore del dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche, Franco Rubino e il commissario dell’Ordine degli avvocato di Cosenza, Stanislao De Santis. L’evento è accreditato dall’Ordine dei giornalisti e dall’Ordine degli avvocati di Cosenza.