giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, la proposta di Morcavallo per contrastare il fenomeno del randagismo

Il consigliere comunale della “Grande Cosenza”, Enrico Morcavallo ha proposto un protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno del randagismo a Cosenza. «Durante la riunione della Commissione Sanità, ho fatto formale richiesta al presidente di convocare, nella prossima commissione utile, tutti i sindaci o i loro delegati per cercare di realizzare un protocollo di cooperazione finalizzato

Cosenza, la proposta di Morcavallo per contrastare il fenomeno del randagismo

Il consigliere comunale della “Grande Cosenza”, Enrico Morcavallo ha proposto un protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno del randagismo a Cosenza.

«Durante la riunione della Commissione Sanità, ho fatto formale richiesta al presidente di convocare, nella prossima commissione utile, tutti i sindaci o i loro delegati per cercare di realizzare un protocollo di cooperazione finalizzato al contrasto del fenomeno, ormai assai diffuso, del randagio. Solo con l’attiva partecipazione delle amministrazioni dell’hinterland cosentino sarà possibile arginare questo fenomeno».

I cani infatti, essendo essere viventi dotati di cervello, si spostano da un comune all’altro; quindi, bisogna mettere in campo un’azione condivisa tra tutti i comuni. Infatti, se un cane randagio parte dal comune di Rende o Castrolibero o Castiglione Cosentino, può in poche ore raggiungere il capoluogo bruzio.

«Quindi, tale protocollo, servirà a risolvere il problema in maniera definitiva, perché con un’azione congiunta di tutti i comuni dell’hinterland cosentino il problema si arginerebbe in maniera notevole. La prima azione da compiere dovrebbe essere la sterilizzazione dei cani randagi ed il loro censimento con microchip, che può essere fatto solo se c’è cooperazione e collaborazione tra tutte le amministrazioni dell’area urbana cosentina e consentirebbe di risolvere il problema del randagismo, dando una dignità ai cani e, allo stesso tempo, rispettando la sicurezza igienico sanitaria delle persone», si legge in una nota.

«Fondamentale sarà la collaborazione delle varie associazioni che operano sul territorio per la salvaguardia dei cani, le quali, grazie alle loro utilissime informazioni, renderanno possibile la realizzazione di un documento condiviso e risolutivo. Di estrema importanza dovrà essere anche la collaborazione dell’ASP. I cani da sempre sono i migliori amici dell’uomo, rispettiamo la loro dignità», conclude il comunicato a firma di Morcavallo.

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